“Meglio Android stock che mi offre la possibilità di cucirmi l’esperienza addosso, oppure un’interfaccia personalizzata bella e pronta, con impostazioni ad hoc e tante app preinstallate?” È questa da anni una delle prime domande a cui bisogna rispondere quando si valuta l’acquisto di un nuovo smartphone.

Coloro che imboccano l’ultima strada, nella maggior parte dei casi nel lungo periodo metteranno da parte una o più app tra quelle preinstallate dal produttore dello smartphone. Ma occupano memoria e spesso si preferirebbe disinstallarle: un’operazione quasi sempre impossibile.

Per chi ha scelto uno Xiaomi con la MIUI e le sue app, però, esiste una soluzione per eliminare il problema alla radice. La prima serie di passaggi da effettuare per cancellare una volta per tutte le app indesiderate è ben conosciuta da chi è appassionato di modding: bisogna sbloccare le Opzioni sviluppatore per attivare il Debug USB in modo da “dialogare” con il telefono dal PC tramite ADB.

L’intera procedura è disponibile a questo indirizzo ed è corredata da screenshot che possono tornare utili anche ai più esperti: se delle app preinstallate sulla MIUI non ne utilizzate diverse conviene prendere sul serio la procedura, magari con l’aiuto di un amico fidato che mastica di modding.

Vai a: Recensione Xiaomi Mi MIX 3 (Global): quasi perfetto, se amate lo slider