G Data ha pubblicato l’Android Malware Report relativo al terzo trimestre 2018, che conferma ancora una volta che quello in corso non è un anno particolarmente sicuro per i possessori di smartphone del robottino.

Dall’inizio del 2018 gli analisti G Data hanno rilevato ben 3,2 milioni di app dannose per Android (malware & company), con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fenomeno è in continua crescita in quanto, a livello globale, sono circa otto su dieci gli utenti che scelgono smartphone Android, attirati sia dai gusti personali sia dai prezzi decisamente più bassi (in media).

Nel caso in cui questa tendenza non si plachi sensibilmente in queste ultime settimane del 2018, per la fine dell’anno si prospetta un nuovo record negativo: pensate che, con un ritmo di circa 11.700 app dannose al giorno (in media), a settembre avevamo già praticamente raggiunto il volume di malware riscontrato nell’intero 2016.

Negli ultimi tempi Google e i produttori (alcuni in particolare, altri decisamente meno) si stanno impegnando sempre di più nel rilascio di aggiornamenti e patch di sicurezza, ma la parte più importante la deve sempre svolgere l’utente: bisogna sempre evitare di scaricare da fonti esterne al Google Play Store o di installare applicazioni che richiedono permessi “esagerati”, promettono miracoli o risultano anche solo vagamente “sospette” (dare sempre uno sguardo a recensioni e punteggi).