Dopo Iliad e Vodafone, anche TIM ha deciso di introdurre un nuovo costo che va ad attivarsi in caso di mancato rinnovo dell’offerta per credito esaurito o insufficiente. Se in precedenza l’offerta veniva sospesa, con navigazione, chiamate e SMS, interrotti, ora la distrazione costerà più cara.

Il nuovo costo è stato chiamato TIM Sempre Connessi e prevede un addebito di 90 centesimi di euro al giorno in caso di utilizzo della SIM con credito esaurito o insufficiente per rinnovare l’offerta attiva. Gli utenti che non utilizzeranno il telefono quindi non andranno incontro a nessun costo aggiuntivo, ma per i più distratti si prospettano tempi duri.

Il meccanismo di TIM è limitato a soli due giorni, quindi prevede un costo massimo di 1,80 euro, che consentiranno due giorni di chiamate, SMS e navigazione senza limite alcuno, sempre nel rispetto di un uso corretto e lecito. L’importo sarà detratto dalla prima ricarica effettuata e in caso di mancata ricarica la SIM rimarrà attiva solo in ricezione o per chiamate di emergenza.

La novità sarà attiva dal 28 aprile e, trattandosi di una modifica unilaterale al contratto, garantisce agli utenti la possibilità di recedere dalla propria offerta senza alcuna penale o costo aggiuntivo. TIM si adegua dunque a un comportamento adottato lo scorso anno da Iliad, che ha sempre applicato costi aggiuntivi (non forfettari) in caso di mancato rinnovo dell’offerta per credito insufficiente, e a quello di Vodafone che qualche settimana fa ha adottato una simile politica.

Che ne pensate di questa nuova tendenza degli operatori? Cambierete operatore o rimarrete in TIM assicurandovi di avere sempre del credito residuo?

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