Postepay è una carta prepagata che dal 2003 ad oggi è passata per mano di chiunque, o quasi. Si tratta di un prodotto commerciale appartenente alla società Poste Italiane S.p.A. e disponibile ad oggi in varie declinazioni. Ne hanno decretato il successo la sua semplicità d’utilizzo e di richiesta di un prodotto finanziario versatile e che non necessita di alcun conto corrente d’appoggio su cui far riferimento.

Che cos’è PostePay

Che Postepay sia una carta prepagata ve lo abbiamo spiegato, ma per fare un po’ di chiarezza è necessario ricordare che di carte Postepay ce ne sono diverse. Prima di spiegarvi come funzionano e tutte le differenze fra le varie soluzioni c’è da sapere che con questo tipo di carte è possibile prelevare denaro sia in Italia che all’estero, fare acquisti in qualsiasi negozio o sito compatibile, e tenere sotto controllo i vari movimenti in uscita e in entrata, in qualsiasi momento vogliate.

Fatte queste premesse, partiamo con la classica, quella che abbiamo visto un po’ tutti ormai. È la Postepay Standard, una carta di debito ricaricabile che non prevede il pagamento di alcun canone annuo; servono soltanto 10 euro per il rilascio. Con lei è possibile fare shopping nei negozi e negli e-commerce con circuito VISA o prelevare denaro presso gli sportelli bancari e ATM Postamat.

Postepay Evolution è una carta ben più dotata, che costa 12 euro l’anno e che permette di accreditare lo stipendio o la pensione grazie all’IBAN, consente di domiciliare le utenze, pagare i bollettini, disporre e ricevere bonifici, pagare contactless con Google Pay e via dicendo. Tutto questo e anche qualcosa in più è anche ciò che offre la Postepay Evolution Business, carta prepagata che costa 30 euro il primo anno (poi 60 euro i successivi) e oltre ad essere associabile a un POS Mobile o meno, include un plafond di 200.000 euro.

Fra le altre soluzioni troviamo Postepay Connect, una sorta di combo fra Postepay Evolution e una SIM PosteMobile con funzionalità esclusive al prezzo di 70 euro l’anno, ioStudio Postepay, una carta prepagata per gli studenti che offre loro varie agevolazioni dedicate, o ancora, Postepay Lunch, una carta che viene consegnata esclusivamente dal datore di lavoro in cui vengono caricati i buoni pasto, utilizzabile in alcune mense, ristoranti o nei supermercati convenzionati.

Insomma, un sacco di soluzioni utili per varie esigenze. Per averne una basta andare all’ufficio postale più vicino; poi per le ricariche e per tutto il resto c’è il sito web e l’app dedicata su cui far riferimento.


Come funziona Postepay

Ricevuta a casa la vostra Postepay, magari con del credito già caricato in fase di richiesta all’ufficio postale, non ci resta che utilizzarla. Ebbene, il funzionamento è tale e quale a quello di qualsiasi carta prepagata: possiamo utilizzarla sia sul web, sia nei negozi, a patto che gli esercenti abbiano fra i sistemi di pagamento accettati il circuito della vostra Postepay. Per inciso, la Postepay standard funziona su circuito VISA, le Postepay Evolution su circuito Mastercard.

D’accordo, ma come ricaricarla? Qualsiasi essa sia, la carta di debito di Poste Italiane è ricaricabile negli uffici postali, negli ATM Postamat utilizzando un’altra Postepay, col BancoPosta o con altre carte di pagamento aderenti, tramite app Postepay o dal sito web effettuando una ricarica con un’altra carta di pagamento, online mediante un addebito su conto BancoPosta e nei punti vendita abilitati.

Negozi, siti e app compatibili con Postepay

Come vi dicevamo prima Postepay è utilizzabile e compatibile con tutti gli esercenti che dispongono fra i pagamenti accettati i circuiti delle carte prepagate in questione, VISA e Mastercard fondamentalmente.

Ma spendiamo due parole sull’app Postepay, uno strumento particolarmente utile per gestire le proprie carte e utilizzarne le varie funzioni. Pagare i bollettini, inquadrandone il codice, inviare e richiedere denaro ai propri contatti, tenere sotto controllo i movimenti, fare una ricarica telefonica o notificare le entrate e le uscite sono solo alcune delle cose che possiamo fare con l’applicazione ufficiale, disponibile per Android e iOS, ovviamente (link per il download in fondo).

Sicurezza di Postepay

Se i metri adottati da Poste Italiane per le carte Postepay pensavate non bastassero, a partire dal 14 settembre 2019, sono entrati in vigore nuovi strumenti di sicurezza che consentono agli utenti ancor più di dormire sonni tranquilli. Uno dei capisaldi di tutto ciò è l’autenticazione a due fattori, una funzione che può avvalersi delle credenziali di accesso al sito web, del codice PosteID, del codice SMS OTP e su smartphone dell’impronta digitale, ove disponibile. Il protocollo 3D Secure con la password dinamica inviata via SMS al numero col quale è connessa la carta, inoltre, è quanto prevede il sistema di sicurezza web per le operazioni online della Postepay. In ogni caso, per qualsiasi problema c’è pur sempre la possibilità di contattare l’assistenza con una chiamata, un’e-mail o andando direttamente all’ufficio postale più vicino. Qui trovate tutte le informazioni in proposito.