Motorola One Fusion è un prodotto di fascia media dell’azienda controllata da Lenovo. Si tratta di una versione “depotenziata” di Motorola One Fusion+ che rinuncia alla scenografia della fotocamera frontale pop-up e a parte delle specifiche tecniche per puntare sulla concretezza e di riflesso sul rapporto qualità prezzo.

Caratteristiche tecniche di Motorola One Fusion

La superficie anteriore di Motorola One Fusion è occupata da un ampio display LCD IPS Max Vision da 6,5 pollici in 20:9 con risoluzione solo HD+ (720 x 1600 pixel, circa 270 pixel per pollice) che ospita, in un notch a goccia, la fotocamera frontale da 8 megapixel f/2.0.

All’interno di Motorola One Fusion ci sono il SoC Snapdragon 710 da 2,2 GHz di frequenza massima e la GPU Adreno 616, accompagnati da 4 GB di memoria RAM e 64 GB di memoria interna UFS 2.1 che rappresentano l’unica configurazione possibile. La memoria si può però espandere tramite una scheda microSD, a patto di sacrificare lo slot per la seconda nano SIM.

Il lettore di impronte digitali fisico è posto sulla superficie posteriore di Motorola One Fusion, riconoscibile grazie al logo Motorola che gli regala originalità. Di fianco c’è il comparto fotografico a quattro elementi, gli stessi in numero del fratello maggiore ma differenti per caratteristiche. Il sensore principale è da 48 megapixel f/1.7, c’è poi un ultra wide da 118 gradi e 8 megapixel f/2.2, un macro da 5 megapixel f/2.2 e infine un sensore di profondità da 2 megapixel f/2.2. Video fino a 4K a 30 fps.

La connettività include il supporto 4G/VoLTE, Wi-Fi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, Galileo, l’ingresso per il jack da 3,5 mm ed il connettore USB-C per la ricarica della batteria e per la connessione ad un computer. Stride l’assenza dell’NFC che impedisce di utilizzare lo smartphone per i pagamenti in mobilità ma c’è la radio FM.

Di elevata capacità la batteria, che con i suoi 5.000 mAh può garantire due giorni di utilizzo senza particolari accorgimenti. In caso di necessità può essere ricaricata velocemente con la tecnologia TurboPower da 15 watt.

Design di Motorola One Fusion

Motorola One Fusion rinuncia alla fotocamera frontale pop-up e quindi a massimizzare il rapporto superficie frontale display probabilmente per contenere i costi, per cui a qualcuno il design potrebbe lasciare una sensazione di già visto. Abbondanti le dimensioni: 165 x 75,9 x 9,4 mm non sono pochi, così come i 202 grammi di peso.

Se la sezione frontale di Motorola One Fusion non spicca per originalità, guardando la superficie opposta il verdetto non è molto distante. Le quattro fotocamere sono disposte verticalmente nelle prossimità dell’angolo in alto a sinistra, con il flash LED affiancato al sensore principale. L’unica particolarità riguarda il lettore di impronte digitali fisico posto in mezzeria che integra il logo della Casa alata.

In plastica sia il telaio che la superficie posteriore, con il chiaro obiettivo di contenere i costi e di incrementare la resistenza alle piccole sollecitazioni quotidiane. Manca una certificazione IP per la resistenza ad acqua e polvere – in questo segmento sarebbe stato strano il contrario – ma in compenso il retro è water-repellent grazie ad una nano copertura idrorepellente che assicura un minimo di protezione da schizzi e gocce d’acqua.

Software e funzioni di Motorola One Fusion

L’interfaccia utente di Motorola One Fusion è la My UX basata su Android 10, che include poche personalizzazioni Moto Experience che non vanno a stravolgere la tipica esperienza d’utilizzo di Android stock. Ci sono dei controlli personalizzati per la riproduzione multimediale e la possibilità di cambiare icone e caratteri per rendere unico l’aspetto del proprio smartphone.

È inoltre presente un pulsante laterale dedicato all’attivazione di Google Assistant che permette di avviare l’assistente personale senza la necessità di pronunciare la parola chiave, una soluzione molto comoda in grado di funzionare anche a smartphone bloccato.

Prezzo e uscita di Motorola One Fusion

Motorola One Fusion viene venduto in diverse nazioni dell’America Latina, ma l’azienda ha già fatto sapere che la commercializzazione verrà estesa anche in altri continenti nei mesi successivi all’annuncio. Due le colorazioni, Emerald Green e Deep Sapphire Blue.