Il logo di Google Wallet

Google Wallet è un servizio per i pagamenti e un portafoglio digitale annunciato in occasione del Google I/O 2022 e rilasciato a partire dal mese di luglio 2022 tramite l’aggiornamento dell’app Google Pay già disponibile sul Google Play Store. Porta un’aggiornata esperienza funzionale e grafica, seguendo il Material You introdotto con Android 12.

Che cos’è e come funziona Google Wallet

Google Pay, lanciato in Italia nel settembre 2018, è un servizio che consente di effettuare pagamenti elettronici nei negozi fisici tramite smartphone (e non solo), acquistare articoli all’interno di app e siti web, comprare prodotti Google e inviare denaro a familiari e amici. Google Wallet è la sua evoluzione: il servizio arriva tramite un aggiornamento dell’applicazione e punta a diventare un vero e proprio portafoglio digitale.

Wallet è nato per permettere agli utenti di archiviare carte di credito e di debito, ma anche carte d’identità e documenti, patenti, biglietti per il trasporto o per eventi, carte d’imbarco, carte regalo, carte fedeltà, certificati vaccinali, chiavi virtuali per le auto e non solo. Android supporta già la tecnologia per effettuare l’archiviazione di questo tipo di documenti, anche se non tutti sono disponibili sin dal lancio.

Caricando carte d’imbarco per un volo o biglietti vari, il servizio è in grado di avvisare in caso di ritardi o cambiamenti e di inviare promemoria. Wallet si può interfacciare anche con altre app della casa di Mountain View, ad esempio con Google Maps per i biglietti dei mezzi pubblici.

Per poter utilizzare i pagamenti nei negozi attraverso il servizio è necessario possedere un dispositivo (smartphone o smartwatch) compatibile con la tecnologia NFC e privo di modifiche (niente permessi di root): basta sfruttare un terminale di pagamento con l’apposito simbolo (o comunque contactless) e avvicinare il telefono o l’orologio, eventualmente digitando un PIN oppure affidandosi all’impronta digitale.

Per aggiungere una carta o un biglietto supportato dal portafoglio digitale è sufficiente premere il pulsante in basso a destra e accedere alla schermata “Aggiungi a Wallet“. Le impostazioni sono raggiungibili cliccando il proprio avatar in alto a destra: al loro interno si può gestire il profilo dei pagamenti, aggiungere pass direttamente da Gmail, visualizzare dettagli sugli acquisti già effettuati, ricevere aggiornamenti e non solo.

Dispositivi compatibili con Google Wallet

Il servizio è disponibile su tutti i dispositivi con almeno Android 5.0 Lollipop e il pagamento nei negozi è supportato dagli smartphone e dagli smartwatch Wear OS con connettività NFC e non modificati (niente root). Per le funzionalità più avanzate potrebbe essere necessario disporre delle versioni di Android più recenti.

Per verificare la compatibilità del dispositivo è sufficiente cliccare sul badge in fondo e provare a scaricare l’app dal Google Play Store. Questa verifica può essere effettuata anche dalla versione desktop del negozio virtuale, visto che vengono indicati tutti i dispositivi associati all’account Google.

Negozi, siti, app compatibili con Google Wallet e partner

I pagamenti con Google Wallet possono essere effettuati in tutti i negozi che accettano i pagamenti contactless e dove sia presente l’apposito simbolo, esattamente come con Google Pay. Tra questi Big G cita Autogrill, Esselunga, Bennet, H&M, Leroy Merlin, LIDL, McDonald’s. Il servizio può essere utilizzato anche su diversi siti web e applicazioni per effettuare acquisti: tra questi possiamo citare, solo a titolo d’esempio, ASOS, Booking.com, Deliveroo, Flixbus, Musement, Vueling, Ryanair e Omio. Potete avere informazioni più complete direttamente dall’app Google Pay o dalle pagine dedicate.

Big G ha siglato partnership con centinaia di agenzie di trasporto pubblico, rivenditori, fornitori di biglietti, agenzie sanitarie e compagnie aeree in modo che possano creare versioni digitali delle loro carte o dei loro biglietti, e nel corso del tempo queste saranno sempre più.

Banche e carte compatibili con Google Wallet

Per utilizzare i pagamenti attraverso il servizio è necessario collegare carte di credito, di debito o regalo, anche se non tutte risultano supportate. Tra le banche e i servizi finanziari supportati possiamo citare Mediolanum, Sella, BPM, Deutsche Bank, Findomestic Banca, Fineco Bank, HYPE, ING, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, N26, Nexi, PostePay, Revolut, SisalPay, UBI Banca, UniCredit e Widiba, ma è possibile trovare l’elenco completo a questo link. Non tutte le carte delle suddette banche sono supportate: in certi casi possono essere utilizzate solo quelle di alcuni circuiti (come Mastercard, Visa e Maestro). Anche PayPal figura tra i metodi di pagamento compatibili.

Sicurezza di Google Wallet

Effettuando pagamenti nei negozi, Google Wallet non condivide il numero delle carte associate, permettendo ai dati di rimanere al sicuro: ogni transazione viene effettuata sfruttando un numero di conto virtuale dinamico, in modo da nascondere il numero reale della carta. Per aggiungere ulteriore sicurezza nei pagamenti basta configurare un blocco schermo sul dispositivo, come un PIN, una sequenza o un’impronta. Nel caso di smarrimento dello smartphone associato, si può utilizzare il servizio “Trova il mio dispositivo” di Google per bloccarlo, uscire dall’account o resettare i dati da remoto e proteggerli.

I metodi di pagamento salvati sull’account sono memorizzati in modo sicuro sui server privati di Google: quando viene effettuato un pagamento, il servizio cripta i dati. La casa di Mountain View assicura inoltre che con l’uso del servizio le informazioni personali non vengono mai vendute a terze parti.