Nel panorama dei tablet economici con connettività mobile, il mercato soffre di una certa scarsità di opzioni valide. Mentre Samsung domina(va) questo segmento con i Galaxy Tab A9, ormai “datati” essendo stati lanciati alla fine del 2023, Xiaomi si inserisce intelligentemente in questo vuoto con Redmi Pad 2. Un dispositivo che punta tutto su un rapporto qualità-prezzo aggressivo, offrendo un display da 11 pollici, connettività 4G opzionale e una batteria generosa, il tutto a partire da meno di 200 euro. Ma riuscirà questo tablet a convincere chi cerca un dispositivo versatile per l’intrattenimento e la produttività leggera senza spendere una fortuna? Scopriamolo in questa recensione completa.
Video recensione Redmi Pad 2
Contenuto della confezione
La confezione di Redmi Pad 2 segue la filosofia minimalista di Xiaomi, includendo esclusivamente l’essenziale: il tablet, un cavo USB Type-C per ricarica e trasferimento dati, la guida rapida e la scheda di garanzia. La variante 4G aggiunge lo strumento per l’estrazione della SIM. Xiaomi ha scelto di non includere l’alimentatore, venduto separatamente a circa 11 euro, una scelta sempre più diffusa nel settore.
Attualmente è disponibile in bundle con una cover protettiva di buona qualità, rigida e ben costruita, che protegge sia il retro che il display. Non presenta magnetismo per il supporto automatico, ma offre una protezione adeguata per l’uso quotidiano.
Design e Materiali
Redmi Pad 2 si presenta con dimensioni di 254,58 x 166,04 x 7,36 mm e un peso di 510 grammi per la versione standard (519 g per quella 4G), valori perfettamente in linea con la concorrenza di questa fascia. L’aspetto più interessante riguarda la differenza costruttiva tra le due varianti: quella 4G presenta la parte inferiore in alluminio mentre quella superiore in plastica per ospitare le antenne, mentre la versione Wi-Fi è realizzata interamente in plastica. Al tatto si percepisce chiaramente la diversa temperatura dei materiali, con l’alluminio più freddo che conferisce una sensazione di maggiore solidità.
Il display da 11 pollici domina la parte frontale con cornici proporzionate che favoriscono l’ergonomia nell’uso a due mani. La tecnologia LCD IPS con risoluzione 2,5K (2560 x 1600 pixel) e refresh rate a 90 Hz offre un’esperienza visiva discreta per la fascia di prezzo. I colori risultano ben riprodotti ma non particolarmente brillanti, mentre la luminosità massima di 500 nit (600 in modalità outdoor) si rivela insufficiente per l’uso in ambienti molto luminosi. Un limite significativo è la perdita di luminosità quando si inclina il dispositivo, rendendo necessaria una visione frontale per mantenere una buona qualità d’immagine. Non è dunque consigliato per un lungo utilizzo all’aperto.
Il formato 16:10 si rivela più adatto al consumo di contenuti multimediali che alla produttività, una scelta logica considerando il target di riferimento. L’audio beneficia di un sistema a quattro speaker con supporto Dolby Atmos, offrendo un’esperienza sonora sorprendentemente buona per questa categoria. Particolare apprezzabile è la presenza del jack audio da 3,5mm, una rarità sempre più difficile da trovare sia su smartphone che su tablet.
Purtroppo manca completamente un sensore biometrico per lo sblocco sicuro, costringendo all’uso di PIN, pattern o password. I tasti fisici sono posizionati in modo tradizionale: accensione sul lato sinistro (forse un po’ troppo piccolo), bilanciere volume nella parte superiore, porta USB-C e speaker sul lato destro.



Hardware e caratteristiche tecniche
Il cuore di Redmi Pad 2 è il MediaTek Helio G100-Ultra, un processore a 6nm che rappresenta una micro-evoluzione del G99. La CPU octa-core combina 2 core Cortex-A76 a 2,2 GHz e 6 core Cortex-A55 a 2,0 GHz, affiancati dalla GPU Mali-G57 MC2. Le prestazioni si collocano nella fascia entry-level, sufficienti per un utilizzo rilassato ma con evidenti limitazioni nelle operazioni più intensive.
Abbiamo testato la variante con 8 GB di RAM LPDDR4X e 256 GB di storage UFS 2.2, che garantisce un’esperienza d’uso più fluida rispetto al taglio base da 4/128 GB. Nonostante ciò, si percepiscono occasionali rallentamenti e lag, soprattutto all’apertura di applicazioni più pesanti o durante il multitasking spinto. Il gaming è possibile ma limitato a titoli non troppo esigenti.
La memoria interna è espandibile fino a 2TB tramite microSD, una caratteristica apprezzabile che compensa l’assenza di tagli di memoria più generosi. La variante 4G offre supporto dual SIM, condividendo il secondo slot con la microSD.
Sul fronte connettività, troviamo Wi-Fi 5, Bluetooth 5.3 e, nella versione 4G, supporto alle reti mobile con un ampio spettro di bande. Il posizionamento include GPS, GLONASS, BDS e Galileo per una localizzazione precisa. I sensori disponibili comprendono accelerometro, giroscopio (solo su versione 4G), sensore di luce ambientale virtuale, sensore Hall e magnetometro.
Software
Redmi Pad 2 arriva con Xiaomi HyperOS 2.0 basato su Android 15, con la promessa di 2 anni di aggiornamenti del sistema operativo e 3 anni di patch di sicurezza. L’interfaccia mantiene le caratteristiche tipiche del software Xiaomi, con pregi e difetti ben noti.
L’adattamento per tablet non è particolarmente curato, ma sono presenti elementi utili come la taskbar richiamabile con uno swipe dal basso per accedere rapidamente alle app recenti e preferite. L’integrazione dell’intelligenza artificiale avviene principalmente attraverso Gemini di Google, accessibile tramite pressione prolungata sulla barra home o attraverso l’app dedicata.
Tra le applicazioni preinstallate troviamo il classico ecosistema Xiaomi, incluse alcune app considerate invasive da molti utenti. Più interessante è la presenza di Mi Canvas, un’applicazione dedicata al disegno digitale ottimizzata per l’uso con la Redmi Pen (venduta separatamente a circa 60 euro). La penna si ricarica tramite USB-C ma non è magnetica, quindi non può essere riposta attaccata al tablet.
Le funzionalità aggiuntive includono strumenti per la registrazione schermo, estensione virtuale della memoria e varie opzioni di personalizzazione, mantenendo la filosofia software di Xiaomi ricca di funzioni ma a volte ridondante.
Fotocamera
Il comparto fotografico rappresenta chiaramente un aspetto secondario, come prevedibile in un tablet di questa fascia. La fotocamera posteriore da 8 MP (f/2.0) e quella anteriore da 5 MP (f/2.2) sono sensori molto piccoli che faticano in qualsiasi condizione di illuminazione, anche quelle ottimali.
Entrambi i sensori possono registrare video in Full HD a 30 fps, qualità sufficiente per videochiamante occasionali ma ben lontana da standard accettabili per altro tipo di utilizzo. La fotocamera posteriore offre modalità base come HDR, documento e teleprompter, mentre quella anteriore si limita alle funzioni essenziali.
In sostanza, le fotocamere vanno considerate come un’aggiunta di servizio per utilizzi sporadici: una videochiamata, la scansione di un documento o una foto di emergenza. Per qualsiasi altro scopo fotografico è preferibile utilizzare altri strumenti.
Batteria e autonomia
Uno dei punti di forza di Redmi Pad 2 è sicuramente la batteria da 9.000 mAh, che garantisce un’autonomia eccellente. Nei nostri test abbiamo facilmente superato i due giorni di utilizzo intenso, rendendolo ideale per viaggi o sessioni prolungate di intrattenimento senza preoccuparsi della ricarica.
Il processore non particolarmente energivoro contribuisce positivamente all’autonomia, permettendo maratone di streaming video o lettura senza problemi. Per un utilizzo misto tra produttività leggera e intrattenimento, è realistico aspettarsi anche tre giorni di autonomia.
Il lato meno convincente riguarda la ricarica, limitata a soli 18W. Questo significa circa 4 ore per una ricarica completa da 0 a 100%, un tempo considerevole che richiede pianificazione, tipicamente una ricarica notturna. Il supporto ai protocolli PD2.0 e QC2.0 garantisce compatibilità con caricatori di terze parti, ma l’alimentatore non è incluso in confezione.


Conclusioni
Redmi Pad 2 si posiziona come un’opzione interessante nel segmento dei tablet economici, soprattutto grazie alla variante con connettività 4G che colma un vuoto di mercato. Il display da 11 pollici, l’autonomia eccellente e l’audio sorprendentemente buono rappresentano i suoi principali punti di forza.
I prezzi ufficiali partono da 199 euro per la versione 4/128 GB Wi-Fi, 229 euro per quella 4G, fino ai 279 euro per la top di gamma 8/256 GB 4G. Tuttavia, grazie ai frequenti sconti e coupon disponibili, è possibile trovarlo a prezzi molto più attraenti: abbiamo visto la versione 4/128 GB 4G a 159 euro su Amazon, un prezzo che lo rende praticamente imbattibile.
La versione consigliata rimane quella 8/256 GB con 4G, che offre il miglior compromesso tra prestazioni e funzionalità, soprattutto quando disponibile sotto i 250 euro. I compromessi da accettare includono prestazioni non fulminee, qualità del display appena sufficiente e un comparto fotografico di servizio.
Per chi cerca un tablet economico per lettura e produttività leggera, con il valore aggiunto della connettività mobile, Redmi Pad 2 rappresenta una scelta ragionata, purché acquistato ai prezzi scontati che spesso Xiaomi propone.
A tal proposito potete approfittare dell’attuale sconto automatico di 25€ direttamente a carrello e del coupon sconto del 10%: TOPNEG10, per risparmiare sull’acquisto di Redmi Pad 2 sullo store Xiaomi ufficiale. Nel dettaglio:
- Redmi Pad 2 4/128 GB: 199€ considerando sconto e coupon scende a 157,41€
- Redmi Pad 2 8/1256 GB: 249€ considerando sconto e coupon scende a 202,41€
- Redmi Pad 2 4/128 GB: 229€ considerando sconto e coupon scende a 184,41€
- Redmi Pad 2 LTE 8/256 GB: 279€ considerando sconto e coupon scende a 229,41€
Migliori Offerte - Redmi Pad 2
Pro:
- Autonomia molto buona;
- Audio di qualità per la fascia di prezzo;
- Disponibilità di una variante con connettività 4G;
- Memoria espandibile.
Contro:
- Prestazioni entry-level con occasionali rallentamenti;
- Display poco luminoso per uso esterno;
- Ricarica lenta a soli 18W.