Arriva sul mercato la nuova famiglia Reno di OPPO e il cavallo di battaglia è proprio lo smartphone che analizzeremo in questa recensione ovvero Oppo Reno6 Pro 5G, che in oriente è chiamato invece Oppo Reno6 Pro+ 5G.

Si tratta di uno smartphone con un hardware rodato che in parte abbiamo già visto su altri prodotti della casa come ad esempio il sensore fotografico principale da 50mpx ereditato di fatto dal Oppo Find X3 Pro. C’è molto altro però, iniziamo con l’analisi.

Unboxing di Oppo Reno6 Pro

All’interno della confezione di vendita di Oppo Reno6 Pro 5G c’è un alimentatore da parete da 65W, il cavo USB Type-C per ricarica e trasferimento file, una cover protettiva in gomma morbida trasparente e la clip per rimuovere il carrellino di SIM e MicroSD.

Video recensione di Oppo Reno6 Pro

Design & Ergonomia

Al netto del modulo fotografico, l’aspetto estetico di Oppo Reno6 Pro 5G è davvero riuscito e accattivante. La rifinitura posteriore è sì in continuità con il passato, con la serie Reno5, tuttavia il trattamento è tutto nuovo e mirato a ricreare l’effetto cristallizzazione della neve, riuscendoci anche abbastanza bene. In base a come viene colpito dalla luce modifica l’effetto visivo mentre al tatto è leggermente in rilievo, quasi impercettibile. Questo ha un risvolto negativo nell’ergonomia dato che risulta decisamente scivoloso in mano, per cui la cover protettiva presente in confezione è assolutamente necessaria.

Impugnandolo e utilizzandolo comunque la sensazione di robustezza e di pregio è palese e si percepisce subito la caratura del prodotto che guarda in alto. Misura 160.8 x 72.5 x 8 mm e ha un peso di 188gr.

Frontalmente oltre il 91% della superficie è occupata dallo schermo con un’ottima ottimizzazione delle cornici, quasi simmetriche, ospitando un bel display da 6,55” AMOLED a 90Hz con supporto HDR10+ in FulldHD+ con una luminosità di picco di 1100 nits, protetto da un vetro Gorilla Glass 5. Così come su quasi tutti gli smartphone Oppo di recente produzione il pannello è di qualità e di fatto praticamente identico a quello di Oppo Find X3 Neo.

Sotto al display sensore di impronte digitali al solito per Oppo reattivo ed efficace e il feedback di vibrazione è migliore rispetto alla serie Find che su questo aspetto peccava un po’.

Funzionalità

Il software di Oppo Reno6 Pro 5G è Android 11 con interfaccia grafica ColorOS 11.3 e patch di sicurezza di Agosto 2021 e nel complesso possiamo definirla l’antagonista numero uno della Samsung One UI di Samsung. In termini di funzionalità è davvero completa e in quanto a reattività non è seconda a nessuno grazie a zero tentennamenti e una fluidità della transizioni accelerata dall’alto refresh rate dello schermo.

Fra le impostazioni della Privacy non mancano la possibilità di clonare il sistema impostando due password diverse oppure accedere alla cassaforte privata per nascondere file importanti, mentre fra gli strumenti pratici un set di funzionalità utili come il registratore schermo, la gestione del multiwindow, la possibilità di attivare la barra laterale intelligente per avere dei collegamenti rapidi a portata di tap oppure la modalità ad una mano dove basta fare un legger swipe up laterale per raggruppare le applicazioni della home screen e raggiungerle più velocemente.

Non manca anche una sezione avanzata di modifica delle foto con possibilità di creare filtri sulla base di altre fotografie, aggiungere elementi o testo o rimuovere oggetti di disturbo.

La principale novità della ColorOS 11.3 però è la funzione di espansione della memoria RAM ovvero ai 12 GB disponibili sullo smartphone è possibile aggiungerne fino ad altri 7 GB di tipo virtuale, ovvero sfruttando la memoria interna per avere più applicazioni in background. A livello computazionale non è come avere effettivamente più RAM in quanto la memoria è più lenta ma di fatto non vi accorgerete di nulla e avrete la possibilità di stipare più applicazioni in background senza ritrovarvele chiuse forzatamente.

Prestazioni

Se fino a questo punto questo Oppo Reno6 Pro 5G vi ricorda un altro smartphone non state sbagliando, fin qui e al netto della rifinitura estetica posteriore tutto è praticamente identico a Oppo Find X3 Neo che nel mentre è sceso di prezzo a 649 Euro su Amazon. La principale differenza di Oppo Reno6 Pro 5G è il processore dato che al suo interno è presente il Qualcomm Snapdragon 870 invece del 865, tutto sommato lo stesso SoC con un leggero overclock.

Si tratta di un’ottima CPU che si comporta bene un po’ su tutti i frangenti, sia quello delle prestazioni che dei consumi, andando a non presentare problemi di surriscaldamento, neo invece dell’888. È affiancato da 12 GB di RAM UFS 3.1 e 256 GB di memoria interna nel taglio base e questo è uno dei pregi di Oppo che sui propri smartphone non si risparmia mai nel quantitativo di memrie rendendo di fatto inutile dotarli di uno slot di espansione tramite MicroSD.

È uno smartphone Dual SIM con connettività 4G e 5G, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, Bluetooth 5.2, NFC. La ricezione è di ottimo livello e così anche la qualità in chiamata, sia per quanto concerne la qualità audio in sé, sia per quanto riguarda la stabilità del segnale.

Fotocamera

Il comparto fotografico di Oppo Reno6 Pro 5G è lo stesso livello di Oppo Find X3 Neo e simile a quello di Oppo Find X3 Pro:

  • 50 megapixel, f/1.8, 24mm (grandangolare), 1/1.56″, 1.0µm, omnidirectional PDAF, con stabilizzazione ottica;
  • 13 megapixel, f/2.4, 52mm (tele-obiettivo), 1/3.4″, 1.0µm, PDAF, 2x con stabilizzazione ottica;
  • 16 megapixel, f/2.2, 123˚ (ultra-grandangolare), 1/3.09″, 1.0µm;
  • 2 megapixel, f/2.4, (macro);
  • Selfie camera da 32 megapixel, f/2.4, 26mm (grandangolare), 1/2.8″, 0.8µm.

Proprio rispetto al portabandiera della casa la differenza principale è sul sensore ultra grandangolare che non è da 50 megapixel bensì da 16 megapixel, con però un’angolo di campo maggiore. Si tratta di un miglioramento rispetto alla 8 megapixel dello scorso anno ma comunque soffre un po’ in ambienti poco illuminati, non male invece in ottime condizioni di luce. Stesso giudizio del Find X3 Pro invece per il sensore fotografico principale che riesce a realizzare sempre degli scatti gradevoli con anche un aiuto da parte dell’HDR, della fotocamera teleobiettivo e della fotocamera anteriore, anche questa molto buona per il compito che deve svolgere. Pur avendo un teleobiettivo ottico 2x non sono affatto male anche gli ingrandimenti proposti digitali a 5x e 10x che mi hanno permesso di fare questi scatti ravvicinati durante le gare di wakeboard.

A livello software è stata aggiunta una modalità ritratto con bokeh flare che va ad accentuare gli effetti di luce sullo sfondo, piacevole e va attivata nei filtri e tra l’altro è possibile averla anche durante la registrare di video selfie con anteprima live.

In ambito video durante la registrazione si può passare da un sensore all’altro in tutte le risoluzioni a 30 FPS mentre a 60 FPS viene esclusa la fotocamera ultra-grandangolare che non può essere utilizzata. La qualità comunque in generale è molto buona, compresa la stabilizzazione offerta dal meccanismo ottico. Da migliorare però il passaggio tra un sensore fotografico e l’altro, si percepisce infatti eccessivamente a causa del cambio inquadratura dovuto alla differente posizione sul retro.

Batteria & Autonomia

La batteria di Oppo Reno6 Pro 5G è da 4500 mAh e permette di coprire ampiamente la giornata. Dopo qualche giornata di rodaggio lo smartphone si è stabilizzato con poco più di 5 ore di schermo attivo durante la giornata anche con un utilizzo intenso e una scarica davvero minima durante lo standby. Presente ovviamente l’immancabile ricarica rapida a 65W che permette di ricaricare la smartphone da 0 a 100 in poco più di 30 minuti.

In conclusione

Oppo Reno6 Pro 5G è uno smartphone decisamente completo e capace di soddisfare qualsiasi esigenza, non presenta infatti difetti che ne compromettono l’uso e l’unico ostacolo sembra essere il prezzo: 799,99 Euro. Alto se si guarda al mercato e a cosa offre la concorrenza, anche in casa, dove l’ottimo Oppo Find X3 Neo è stato ormai ricollocato di prezzo a meno di 650 Euro e presenta caratteristiche pressoché identiche. Proprio rispetto a quest’ultimo infatti cambiano esattamente due cose:

  • il processore: Snapdragon 870 invece del 865;
  • il feedback di vibrazione, decisamente più piacevole e netto.

Anche qui vale un po’ lo stesso giudizio che avevamo dato per Find X3 Neo: una certificazione contro acqua e polvere (su questo smartphone solo “IPX4” ovvero resistente a piccoli spruzzi) o una ricarica wireless avrebbe dato quel qualcosa in più da farlo preferire.

Per convincervi a puntare tutto su Oppo Reno6 Pro 5G l’azienda però ha realizzato dei bundle promozionali per cui col suo acquisto, entro il 20 ottobre, riceverete in regalo:

  • OPPO Enco X;
  • OPPO Band Style;
  • una cover in silicone;
  • e per chi lo acquista entro il 31/12/2021, riceverà tutta la protezione di OPPO Care Light 2021 con 3 mesi di garanzia dello schermo e la sua eventuale sostituzione presso i centri di assistenza autorizzati da OPPO in Italia

Potete acquistarlo su Amazon.it

Altre offerte

Pagella

8.0
Design
8.5
Funzionalità
9.2
Prestazioni
8.2
Fotocamera
8.1
Batteria
8.6