Nel mercato degli smartphone la concorrenza è così alta che ormai acquistare un top di gamma che supera i 1000 Euro è diventato quasi obsoleto. I produttori di smartphone lo sanno bene e per questo a distanza di qualche mese dalle prime novità più importanti, chi prima e chi dopo, lanciano delle versioni più economiche per chi non vuole sborsare cifre eccessivamente alte.

Fra questi spiccano senza dubbio 5 prodotti che vengono posizionati a un prezzo più contenuto ma non per questo sono inferiori dal punto di vista delle specifiche tecniche. In questo confronto mettiamo vis a vis 5 alternative interessanti:

  • Realme GT, venduto a partire da 449 Euro ma in promo lancio al Prime Day a 399 Euro (su Realme Store e Amazon);
  • Samsung Galaxy S21, che pur avendo un prezzo di listino di 829 Euro lo si può ormai acquistare a poco più di 600 Euro (su Amazon);
  • Xiaomi Mi 11i, venduto a 649 Euro ma disponibile ormai a poco meno di 500 Euro (su Amazon);
  • Poco F3, venduto a partire da 349 Euro ma che ormai si può trovare intorno ai 299 Euro (su Amazon);
  • OnePlus 9, ovvero il più economico della casa cinese con un prezzo intorno ai 619 Euro (su Amazon).

Insomma, lo avrete capito, è un confronto un po’ allargato ma tutti prodotti pensati per contenere la spesa e offrire al tempo stesso performance di alto livello. Vediamo chi vince.

Video confronto

Ergonomia e design

Dal punto di vista del design chi ne esce peggio è sicuramente Poco F3 e Xiaomi Mi 11i, non tanto perché esteticamente uguali ma anche perché i classici Xiaomi, al netto del camera bump. Realme GT invece risulta un po’ anonimo ma nella colorazione gialla è decisamente più accattivante. Iconico indubbiamente Samsung Galaxy S21 seppur sia quello che al tatto risulta più “plasticoso” mentre il design di OnePlus 9 lascia indifferenti, era molto più interessante il OnePlus 8 dello scorso anno. Di seguito qualche numero:

Dimensioni:

  • Realme GT: 158.5 x 73.3 x 8.4 mm e 186 grammi;
  • Samsung Galaxy S21: 151.7 x 71.2 x 7.9 mm e 169 grammi;
  • Xiaomi Mi 11i 5G: 163.7 x 76.4 x 7.8 mm e 196 grammi;
  • Poco F3: 163.7 x 76.4 x 7.8 mm e 196 grammi;
  • OnePlus 9: 160 x 74.2 x 8.7 mm e 192 grammi.

Frontalmente invece i display sono in tutti i casi a tecnologia Oled e, in quanto tali, potrebbero soffrire di poca uniformità sui bassi livelli di luminosità. Alla prova però quelli con maggiori problemi sono Xiaomi Mi 11i e Poco F3, gli altri tutto sommato, seppur diversi, sono molto omogenei.

Display

  • Realme GT: 6,4 pollici Super Amoled 120 Hz, 600 nits
  • Samsung Galaxy S21: 6,2 pollici Super AMOLED, 120Hz, 1300 nits
  • Xiaomi Mi 11i: 6,67 pollici Super AMOLED, 120Hz, 1300 nits
  • Poco F3: 6,67 pollici Super AMOLED, 120Hz, 1300 nits
  • Oneplus 9: 6,55 pollici, AMOLED, 120Hz, 1200 nits (typ)

Riguardo il sensore di impronte è collocato lateralmente per Poco F3, Xiaomi Mi 11i, mentre si trova sotto al display per Realme GT, Galaxy S21 e OnePlus 9. In tutti i casi super reattivi e veloci nel riconoscimento, un filo meno su S21 che però dalla sua ha un sensore ultrasonico per cui tecnologicamente più sicuro.

Infine ecco alcune peculiarità:

  • l’audio in altoparlante è stereo su tutti e 5 ma la porta audio da 3.5 mm presente esclusivamente su Realme GT;
  • di contro Xiaomi Mi 11i e Poco F3 hanno il trasmettitore a infrarossi per comandare altri dispositivi a distanza;
  • la porta USB Type-C è in versione 3.2 solo per Galaxy S21, che così supporta la DEX anche via cavo oltre che Wireless, 3.1 per OnePlus 9, mentre tutti gli altri una più “banale” 2.0 il che significa senza uscita video;
  • l’unico ad essere certificato contro acqua e polvere IP68 è Samsung Galaxy S21.

Hardware

Il principale campo di battaglia di questi smartphone però è ovviamente sul comparto hardware dove tutti sono stati spinti al massimo dalle rispettive case. Sotto al cofano Realme GT, Xiaomi Mi 11i e OnePlus 9 hanno la piattaforma Qualcomm Snapdragon 888, mentre Samsung Galaxy S21 risponde con l’Exynos 2100 e Poco F3 con lo Snapdragon 870.

In termini di performance lo abbiamo già detto e ripetuto, quello che spinge al massimo è indubbiamente lo Snapdragon 888 per cui anche nei benchmark gli smartphone con questa CPU sono quelli che performano meglio. Da qui a dire però che sia superiore la strada è lunga: purtroppo questo è un processore che non è uscito con il buco e dopo alcuni minuti di stress test inizia a scaldare per cui i vari smartphone sono costretti a ridurre le prestazioni. Nei numeri chi vince è OnePlus che di fatti però è quello che si scalda di più, mentre Realme GT è quello che durante i 10 minuti di test ha dato meno colpi di testa con un comportamento più lineare.

Questo non vuol dire che l’Exynos 2100 di Samsung si decisamente meglio, scaldicchia anche lui seppur meno perché in media è più conservativo nelle prestazioni e quindi mantiene le temperature a un livello inferiore. Poco F3 invece risulta più equilibrato, sia nelle temperature che nelle prestazioni.

Hanno tutti 128 GB UFS 3.1 nel taglio base, e 8 GB di RAM, a differenza del Poco F3 che ne ha 6 GB.

Fotocamere

Partiamo col vedere le specifiche tecniche a confronto:

  • Realme GT:
    • 64 MP, f/1.8, 26mm (wide), 1/1.73″, 0.8µm, PDAF;
    • 8 MP, f/2.3, 16mm, 119˚ (ultragrandangolare), 1/4.0″, 1.12µm;
    • 2 MP, f/2.4, (macro);
    • Selfie: 16 mpx f/2.5;
  • Xiaomi Mi 11i:
    • 108 MP, f/1.8, 26mm (wide), 1/1.52″, 0.7µm, PDAF;
    • 8 MP, f/2.2, 119˚ (ultragrandangolare);
    • 5 MP, f/2.4, 50mm (macro), 1/5.0″, 1.12µm;
    • Selfie: 20 mpx f/2.45;
  • Poco F3:
    • 48 mpx f/1.8, 1/1.2″, 0.8µm, PDAF;
    • 8 mpx f/2.2, 119˚ (ultragrandangolare);
    • 5 mpx f/2.4 macro;
    • Selfie: 16 mpx f/2.5;
  • Samsung Galaxy S21:
    • 12 MP, f/1.8, 26mm (wide), 1/1.76″, 1.8µm, Dual Pixel PDAF, OIS;
    • 64 MP, f/2.0, 29mm (telephoto), 1/1.72″, 0.8µm, PDAF, OIS, 1.1x optical zoom, 3x hybrid zoom;
    • 12 MP, f/2.2, 13mm, 120˚ (ultrawide), 1/2.55″ 1.4µm, Super Steady video;
    • Selfie: 10 mpx f/2.2;
  • OnePlus 9:
    • 48 MP, f/1.8, 23mm (wide), 1/1.43″, 1.12µm, omnidirectional PDAF;
    • 50 MP, f/2.2, 14mm (ultrawide), 1/1.56″, 1.0µm, AF;
    • 2 MP, f/2.4, (monochrome);
    • Selfie: 16mpx f/2.4.

A livello qualitativo bisogna fare un distinguo tra le varie situazioni e lenti: il sensore ultra grandangolare che fa peggio sono quelli di Poco F3 e di Xiaomi Mi 11i che non riescono a catturare sufficiente luce e quindi dettaglio, molto male di notte sia senza modalità notte che con. Anche di giorno comunque non riescono a regalare scatti entusiasmanti per cui se siete amanti di questa ottica, puntate magari più su Galaxy S21 o OnePlus, Realme GT si posiziona invece nel mezzo.

Sul sensore principale invece fanno bene più o meno tutti. A parimerito OnePlus9, Mi 11i e S21, leggermente sotto Realme GT, quest’ultimo tra un HDR troppo spinto e una calibrazione del bianco non sempre infallibile è quello più aleatorio ma ogni tanto regala anche soddisfazioni e se la gioca con Poco.

Sui selfie: tutti abbastanza simili, solo Galaxy S21 ha una skin tone leggermente più giallognolo ma nei ritratti un bokeh più realistico.

Sempre Samsung Galaxy S21 è l’unico ad avere la stabilizzazione ottica sul sensore principale e teleobiettivo e anche ad avere uno zoom 3x seppur ibrido, tutti gli altri invece hanno una fotocamera macro e su questo sensore vince Mi 11i a seguire Poco, e infine OnePlus e Realme.

Software

Al netto di specificare alcuni punti fermi soprassediamo sul comparto software in quanto abbiamo realizzato un approfondimento dedicato dove confrontiamo ben 4 interfacce grafiche: One Ui di Samsung, MIUI di Xiaomi e Poco, ColorOS di Oppo e la OxygenOS di OnePlus. Dove potete considerare la ColorOS di Oppo come la RealmUI 2.0 di Realme dato che sono praticamente identiche.

Precisiamo però che:

  • l’interfaccia grafica migliore è quella di Samsung, ovvero la One UI dove offre estrema completezza, funzionalità, reattività e aggiornamenti rapidi;
  • anche Realme però non se la cava affatto male: fluida, reattiva, scattante, con poche funzionalità ma buone, l’unica incognita è sugli aggiornamenti anche se la disponibilità di Android 12 beta fa ben pensare;
  • molto similare è la Oxygenos di OnePlus che ultimamente sembra un po’ in stallo, sia lato nuove funzionalità sia lato aggiornamenti dove il comportamento dell’azienda è stato spesso ballerino. Di recente però è stata annunciata una collaborazione con Oppo per aggiornamenti migliori e più rapidi, staremo a vedere.
  • Poco e Xiaomi condividono bene o male lo stesso software, la MIUI. Gli aggiornamenti arrivano ma qualche bug ogni tanto, interfaccia comunque fluida e reattiva con solo saltuari tentennamenti. Lato aggiornamenti poco meglio di Realme ma incostante.

Ricezione

Qui di seguito trovate i valori SAR:

  • Realme GT: sulla testa 1,458 W/Kg, sul corpo to 1,617 W/kg;
  • Xiaomi mi 11i 5g: 0.573 W/Kg, on body: 0.768 W/K;
  • Galaxy S21: sulla testa: 0.460 W/Kg, sul corpo: 1.510 W/K;
  • Poco F3: 0.599 W/Kg, sul corpo: 0.843 W/Kg;
  • OnePlus 9: dati non disponibili al momento;

La ricezione comunque è molto buona su tutti e 4 i modelli ma, dai nostri test, Poco F3 è quello che se la cava meglio. Nessun problema particolare da segnalare invece.

Batteria

L’unico ad avere una batteria più piccola, a causa anche delle dimensioni fisica più contenute, è Samsung Galaxy S21 con i suoi 4000 mAh, un valore comunque tutto sommato importante. Gli altri 4 sfidanti hanno invece una batteria da circa 4500 mAh.

Se però dal punto di vista della durata non ci sono particolari differenze, fanno tutti all’incirca 6 ore di schermo acceso per cui coprono ampiamente la giornata, un aspetto più distintivo è la velocità di ricarica.

  • 65W per Realme GT e OnePlus, entrambi si ricaricano da 0 a 100 in circa 30 minuti;
  • 33W per Poco F3 e Mi 11i, si ricaricano da 0 a 100 in circa 50 minuti;
  • 25W per Galaxy S21 che si ricarica in circa 60 minuti.

Samsung Galaxy S21 e OnePlus 9 però hanno anche la ricarica wireless a 15W e lo smartphone di Samsung anche la ricarica inversa a 4.5W, per cui può donare energia a un altro smartphone semplicemente poggiandolo sul dorso.

In conclusione

Chiariti tutti questi aspetti, è arrivati il momento di capire quale sia il migliore per le varie esigenze:

  • Per chi vuole un’esperienza al vertice un po’ su tutti i fronti, l’acquisto migliore che possiate fare è Galaxy S21 (disponibile su Amazon) che tra l’altro offre anche dimensioni più compatte rispetto agli altri, certificazione contro acqua e polvere, ricarica wireless, etc.., oppure OnePlus 9 (disponibile su Amazon) per ricarica rapida e comparto foto che a tendere può migliorare molto.. in ogni caso, il loro principale contro è che hanno un costo superiore rispetto agli altri ovvero 650 euro circa per S21 e 619 euro per il secondo.
  • per chi vuole spendere il meno possibile e avere il massimo, l’alternativa migliore è indubbiamente Realme GT che ritengo superiore rispetto a Poco F3 sia per il comparto fotografico che comunque non eccelle, sia per il software; Se lo avete puntato è assolutamente da acquistare durante il Prime Day a 399 Euro. Disponibile su Realme Store e Amazon;
  • Poco F3 che può essere preferito per chi cerca uno smartphone che faccia innanzitutto il telefono, avendo un’ottima ricezione, almeno secondo i miei test, e in ogni caso è anche quello che costa e che si scalda di meno, prezzo 299 euro. Disponibile su Amazon.
  • alternativa allettante ma un po’ sbilanciata è invece Xiaomi MI 11i che, per la fascia di prezzo che ricopre ha un sensore ultra grandangolare davvero inaspettato, mi ha dato la sensazione di non essere né carne né pesce, in ogni caso funziona bene, prezzo circa 500 euro. Disponibile su Amazon.