In una interessante intervista rilasciata da Mitsuya Kishida, Presidente di Sony Mobile, ai colleghi di AV Watch, il numero uno del ramo mobile ha toccato tanti punti di vitale importanza per la strategia di Sony durante il 2020 e degli impatti che sta avendo il Covid-19 sulla società.

Partendo dal tipo di strategia che il colosso giapponese sta portando avanti per quanto riguarda il branding degli smartphone e, più in dettaglio, sulla scelta di passare a nomi come ad esempio Sony Xperia 1 II, Kishida non nasconde il fatto che c’è stata molta discussione a livello del corretto “nome” da dare alle nuova gamma di smartphone.

Cambio di brand, lanci futuri e Coronavirus

Il Presidente Sony sottolinea che, dopo l’utilizzo di numeri sequenziali per quanto riguarda Sony Xperia 1, Sony Xperia 5 e Sony Xperia 10, “abbiamo deciso di passare da “1” a “1 II” con l’idea che continueremo a far evolvere costantemente gli smartphone. Su questa base, si può presumere che si passerà da “1 II” a “1 III” a “1 IV“.

Kishida non nasconde che, gli ultimi due anni, precisamente il biennio 2018/2019, sono stati un periodo di grande cambiamento per Sony. Non si nasconde il fatto che, all’epoca, l’attitudine allo sviluppo dei prodotti, il design, la produzione, la vendita e anche il materiale informativo utilizzato dal ramo Sony Mobile era differente da quello utilizzato da Sony.

Passando alla fotocamera, per molti l’aspetto più importante quando si pondera l’acquisto di un nuovo smartphone, Kishida dichiara che “le fotocamere di Sony sono oneste, le foto non sono “false” e non sembrano mentire. Questa volta, abbiamo provato a fare una tripla lente + ToF (sensore del tempo di volo), ma penso che si possa capire le nostre intenzioni semplicemente osservando l’uso del ToF. Usiamo intensamente il ToF per l’autofocus“. La compagnia sta sviluppando una struttura IA per incrementare il dettaglio dell’autofocus, soprattutto per quanto riguarda la definizione dei dettagli relativi all’occhio umano.

Passando al Coronavirus, la dipendenza con la Cina per quanto riguarda il processo produttivo ha colpito tantissime compagnie. Sony, dal canto suo, sta lavorando durante per fa sì che il lancio dei prodotti e la redditività degli stessi non siano affette da questi problemi. Anche per questo motivo Sony Mobile ha deciso di spostare la produzione in Thailandia, dove però anche qui sta subentrando una fase di emergenza sempre per colpa del Covid-19.