OUKITEL, produttore cinese specializzato nella realizzazione di battery phone, ha da poco lanciato sul mercato OUKITEL K7, che a dispetto delle nomenclature utilizzate in precedenza, adotta una batteria da 10.000 mAh.

Abbiamo provato il nuovo smartphone per capire quali siano i suoi punti di forza e le debolezze, cercando di mettere sotto torchio la batteria. Da questo punto di vista non ci sono sorprese, lo smartphone ha l’autonomia che ci si può aspettare e scaricarlo diventa a volte un’impresa.

Partiamo dalla scheda tecnica, che rappresenta un leggero passo indietro, sotto certi punti di vista, rispetto ai modelli precedenti. Se lo schermo FULLHD+ da 6 pollici è in linea con altri modelli già visti, con una buona luminosità e un angolo visivo accettabile (ma con un trattamento oleofobico decisamente rivedibile), la presenza di un SoC MediaTek MT6750T è forse una piccola delusione rispetto ai chipset Helio visto, ad esempio, su OUKITEL K10.

In linea con le aspettative la memoria, con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna (espandibile tramite lo slot microSD), che garantiscono comunque prestazioni soddisfacenti. Il SoC non permetterà di utilizzare i giochi più complessi in maniera fluida, ma l’esperienza d’uso quotidiana è sempre soddisfacente, senza impuntamenti o fastidiosi rallentamenti, se non nelle pagine web più complesse.

Nel complesso dunque uno smartphone che si lascia utilizzare, a patto di scordarsi dimensioni e peso. D’altro canto per alloggiare una batteria da 10.000 mAh serve spazio, e da questo punto di vista OUKITEL K7 è sicuramente generoso: 168 x 78 x 14,5 millimetri, per un peso di 213 grammi. Un piccolo mattoncino, inutile girarci intorno: difficile nasconderlo in tasca, soprattutto d’estate, e anche le signore faticheranno a trovargli posto nelle pochette.

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Se però cercate autonomia senza compromessi non ci sono se e non ci sono ma: OUKTIEL K7 ha una batteria infinita, che non vi lascerà a piedi prima di tre giorni. Per scaricarla in un giorno dovrete mettervi di impegno, visto che si possono fare tranquillamente tra le 16 e le 18 ore di schermo acceso. Anche con un uso meno intenso arriverete almeno a 12 ore di schermo, divise in 4-5 giorni, un’ottima soluzione se cercate qualcosa che non richieda di essere ricaricato ogni sera.

Il comparto fotografico può contare su una doppia fotocamera posteriore, con sensore principale da 13 megapixel uno secondario da 2 megapixel che dovrebbe servire per la profondità di campo ma che, come accade quasi sempre in questi casi, non ha alcuna utilità. L’app fotocamera propone la classica sfocatura circolare assolutamente inutile, e da questo punto di vista OUKITEL deve assolutamente migliorare.

Pur non essendo uno smartphone nato per la fotografia, dobbiamo dire che OUKITEL ha fatto qualche passo avanti in questo senso. Anche se la fotocamera non è particolarmente rapida, per cui poteste avere qualche problema con le foto “punta e scatta”, la qualità degli scatti ottenuti è decisamente migliore rispetto ad alcuni modelli da noi provati in passato. Di giorno, o negli interni con buone condizioni di illuminazione, le foto sono di buona qualità, ricordando ovviamente la fascia di prezzo.

Di sera le cose peggiorano sensibilmente, anche se si intravede qualche miglioramento rispetto al passato. Non aspettatevi scatti particolarmente luminosi, ma con un po’ di attenzione e pazienza è possibile ottenere qualcosa di accettabile, quantomeno per i social network.

Sottotono anche il comparto multimediale, con uno speaker poco presente sui bassi e che tende a “gracchiare” aumentando il volume. La capsula auricolare ha una qualità sufficiente, anche se il suono risulta a volte metallico. Niente da dire per quanto riguarda la ricezione, sotto questo punto di vista OUKITEL K7 si dimostra sempre all’altezza, anche nelle zone più difficili, sia in 4G che in 3G. La presenza della banda 20 è una garanzia, soprattutto nelle zone rurali e all’interno degli edifici.

Ottima la connettività, con WiFi dual band, dual SIM, Bluetooth 4.0, con la sola pecca rappresentata dal connettore microUSB. La batteria, che come ricordiamo ha una capacità di 10.000 mAh, può essere ricaricata rapidamente, grazie al caricabatterie da 9V/2A, che consente una carica completa in tempi rapidi.

Buono infine il lettore di impronte digitali, preciso e più veloce rispetto ai modelli che abbiamo provato in precedenza. Per il resto troviamo Android 8.1 Oreo nella classica personalizzazione MediaTek, senza quindi particolari funzioni aggiuntive o applicazioni.

Nel complesso dunque uno smartphone affidabile, con una grande autonomia e con qualche passo avanti nel comparto fotografico. Come al solito va messo in conto un ingombro non proprio trascurabile e un aspetto poco attraente, squadrato e con materiali particolari, come la finta pelle della cover posteriore.

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Sample fornito da OUKITEL