Con la presentazione di Samsung Galaxy Note 9 ormai alle porte, l’attenzione degli appassionati si sta già spostando su Samsung Galaxy S10, che potrebbe essere presentato in anticipo rispetto agli anni precedenti, per fare posto a nuove proposte del colosso sud coreano.

Secondo la pubblicazione sud coreana DigiTimes Samsung avrebbe deciso di abbandonare lo scanner dell’iride per concentrarsi esclusivamente sul lettore di impronte integrato nel display. Sembra infatti che Samsung non abbia inoltrato ordini significativi ai fornitori per i moduli scanner, restando inoltre sul vago in merito a ordini da effettuare entro la fine del 2018.

Samsung potrebbe dunque affidarsi unicamente al lettore di impronte ultrasonico inserito al di sotto del display AMOLED, abbandonando quindi la strada intrapresa da Apple e Xiaomi, che hanno deciso di utilizzare un sistema di riconoscimento tridimensionale del volto.

Samsung spera di raggiungere almeno i 40 milioni di unità spedite, per rifarsi delle vendite ben al di sotto delle aspettative di Samsung Galaxy S9. Il lettore ultrasonico dovrebbe inoltre arrivare sia su Samsung Galaxy Note 10 sia sulla nuova serie Galaxy A, che per l’occasine potrebbe rinnovare anche le denominazioni.

Nei prossimi mesi scopriremo anche il nome del partner che realizzerà il lettore di impronte, anche se i rumor puntano tutti in direzione di Qualcomm.