Se Android Pay ed Apple Pay utilizzano chip NFC per effettuare pagamenti da smartphone, Samsung Pay utilizza il protocollo MST (Magnetic Secure Transmission, di cui abbiamo parlato ampiamente qui), il quale sfrutta una tecnologia che simula su smartphone la famigerata “strisciata” della carta di credito.

Dopo il successo ottenuto in Corea e negli Stati Uniti e la recente notizia che Samsung Pay arriverà ad inizio 2016 in Cina, in Spagna e nel Regno UnitoSamsung ha annunciato ufficialmente al CES 2016 che il suo sistema di pagamento arriverà anche in Brasile, Australia e Singapore. L’azienda sudcoreana ha ribadito l’importanza dell’uso del protocollo MST, grazie al quale è possibile effettuare pagamenti senza che sia necessario che lo smartphone sia dotato di un chip NFC.

Non ci sono notizie di un lancio in Italia di Samsung Pay, ma è senz’altro positivo il fatto che il sistema di pagamento dell’azienda sudcoreana continui a sbarcare in nuovi paesi. Magari un giorno anche in Italia potremmo avere il lusso di pagare utilizzando il nostro smartphone Samsung. Intanto, ora non possiamo che aspettare.

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