Esistono distretti industriali capaci di fatturare quantità di denaro fuori pensiero: pensate alla Silicon Valley in California o alle zone della Corea del Sud presidiate da colossi come Samsung o LG. È in queste e in diverse altre parti del mondo che la tecnologia evolve giorno dopo giorno, attimo dopo attimo.

Per lasciare il segno tuttavia è necessario trasformare una parte sostanziosa degli utili in investimenti senza i quali la ricerca non può progredire, ma un report recente porta alla luce una situazione poco felice. Negli ultimi tempi le quattro realtà più grandi del distretto tecnologico sudcoreano incassano un incremento dei profitti dell’80% ma ne reinvestono in ricerca e sviluppo il 10% in media.

Le società in oggetto sono Samsung Electronics, Hyundai Motor, SK Hynix ed LG Electronics. In particolare, Samsung dichiara di aver investito in R&D circa 16 miliardi di dollari, buona parte dei quali interessa televisori e semiconduttori. La cifra relativa ad LG scende a poco meno di 4 miliardi di dollari, destinati principalmente a televisori, lavatrici e componenti per la guida autonoma.

La quota di Samsung è in aumento del 13,6% sull’anno precedente, quella di LG lievita del 3,9% appena.

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