Inutile arrivare al punto tramite sterili giri di parole: il momento cruciale del 2017 per Samsung è lì, a portata di mano. Il colosso coreano tra poco più di un mese sarà chiamato a riscattare il fragoroso insuccesso rimediato un anno fa con Note 7. Tanti i rumor circolati in questi mesi sul suo successore, talvolta contrastanti; riordiniamo le idee, raggruppiamo le indiscrezioni più recenti e cerchiamo di far luce su cosa ci riserverà Samsung Galaxy Note 8 partendo dal suo probabile punto di forza.

FOTOCAMERA – La linea guida è stata tracciata al Mobile World Congress di Shanghai in cui Samsung ha mostrato una line up rinnovata per i suoi sensori ISOCELL, ora divisi in quattro distinte categorie: Bright, Fast, Slim e Dual. Proprio quest’ultima fa dell’estrema versatilità il suo punto di forza: a seconda della caratteristica distintiva che si vuole conferire allo smartphone, i due sensori possono essere scelti in modo da avere uno zoom lossless – si parla addirittura di ingrandimenti 3x su Note 8 – o ad esempio una combinazione tra un RGB ed un altro privo di filtro Bayer che può portare ad un livello più alto la resa sugli scatti notturni.

Da tempo si vocifera l’utilizzo di una dual camera su Note 8 e dunque è altamente probabile che la scelta di Samsung ricada su una ISOCELL Dual. Diverse fonti stazionano su una soluzione da 13 + 12 megapixel. Finora sui propri prodotti premium Samsung ha alternato sensori ISOCELL e Sony: è probabile che Note 8 romperà l’avvicendamento finendo per adottare esclusivamente i primi.

Una nota di colore: si rumoreggia da mesi un esordio della dual camera sulla linea Galaxy C che sondi gli umori in vista del lancio sul ben più importante Note 8, ma ieri su Twitter è apparsa un’indiscrezione secondo cui sarà proprio quest’ultimo il primo smartphone dell’azienda coreana a vantare la feature.

HARDWARE – Andremo spediti sul tema che andrà di fatto a puntellare qualche aspetto del già completo Galaxy S8. Se appare confermato il SoC Exynos 8895, il quantitativo di RAM verrà innalzato a 6 GB e non è ancora tramontata l’ipotesi di una variante da ben 8 GB. Qualora quest’ultima dovesse essere confermata potrebbe portare ad una differenziazione della memoria interna, rispettivamente pari a 64 GB e 128 GB per la versione più capace. Immancabile la S Pen, l’elemento forse più amato dagli estimatori della serie Note. Dovrebbe essere assente il tasto Bixby, mentre il lettore di impronte digitali dovrebbe essere posizionato sul retro in stile Galaxy S8.

DESIGN – Eccoci arrivati al tema su cui si ha il minor quantitativo di certezze, e per questo forse tra i più dibattuti. Come da tradizione per ogni dispositivo chiacchierato prossimo alla linea di partenza, le indiscrezioni maggiori arrivano dai produttori di cover. A questo giro è il turno di MobileFun, un rivenditore piuttosto noto (e operante anche in Italia) che ha già in pre-ordine le cover per Note 8 realizzate da un’azienda altrettanto nota. Naturalmente qui la speranza è che il produttore, in questo caso Olixar, possa accedere ad anticipazioni sul design degli smartphone in odore di presentazione per non rischiare di arrivare impreparato al momento del dunque.

I render dipingono una parte frontale di Note 8 leggermente più larga rispetto al fratellino S8, da cui viene mutuato il caratteristico Infinity Display. Il taglio posteriore delle cover lascia una finestra aperta sulla dual camera da cui si possono ricavare due informazioni, sempre che i render in questione si rivelino veritieri. La prima riguarda l’assenza del sensore di impronte digitali ad ultrasuoni: salta l’integrazione sotto l’AMOLED e rimane il posizionamento al posteriore tanto maledetto dai possessori di S8. La seconda potrebbe risollevare parzialmente chi è appena rimasto deluso: non sarà sfuggito agli occhi più allenati il riposizionamento dei tre componenti, che ora vede il sensore di battito cardiaco in posizione intermedia. Questo potrebbe evitare – e chi possiede S8 lo sa bene – che il dito possa sporcare di continuo il vetro protettivo della fotocamera mentre si cerca il sensore biometrico.

Cinque le colorazioni desumibili dai render di Olixar, due in più rispetto a Galaxy S8: Black, Deep Blue, Gold, Silver e Orchid Grey.

PREZZI E LANCIO – Capitolo spinoso questo. Praticamente tutte le fonti convergono su un sostanzioso aumento di prezzo rispetto al passato, che potrebbe fare di Note 8 il Samsung più costoso di sempre. Pronti? Galaxy Note 8 potrebbe lambire la soglia dei 1000 €. E chissà che non possa addirittura sfondarla se davvero Samsung dovesse presentare versioni diverse, più o meno dotate.

Per sapere qualcosa di certo dovremo attendere l’ufficialità prevista per il mese prossimo, mentre per acquistarne uno servirà aspettare settembre. Pronti a rompere il salvadanaio?