Anche se mancano ancora più di due mesi alla presentazione di Samsung Galaxy Note 8 iniziano a intensificarsi le voci di corridoio sul nuovo phablet del colosso sud coreano, che dovrebbe essere annunciato a fine agosto. Proprio dalla Corea del Sud, in particolare dal quotidiano Newsis, arrivano nuove conferme sul prossimo flagship e su alcune delle caratteristiche tecniche principali.

La prima riguarda lo schermo, che come più volte anticipato dovrebbe avere lo stesso fattore di forma utilizzato su Samsung Galaxy S8 e Samsung Galaxy S8 Plus, ovvero 18,5:9 che dovrebbe essere di circa mezzo pollice più largo del pannello utilizzato sullo sfortunato Samsung Galaxy Note 7. Le dimensioni dovrebbero essere molto simili a quelle di S8 Plus per mantenere a facilità d’uso con una mano.

La seconda conferma riguarda il comparto fotografico che, sembra ormai certo, dovrebbe poter contare su un doppio sensore posteriore anche se sembra che gli ingegneri non abbiano ancora deciso il collocamento e l’orientamento dei due sensori, per cui il risultato finale potrebbe differire dai render circolati finora in Rete.

Inoltre sembra che Samsung non abbia ancora deciso dove collocare il lettore di impronte digitali, anche se alcune fonti confermerebbero l’impossibilità di integrarlo nello schermo. Sembra che gli ingegneri stiano lavorando alacremente per cercare di risolvere i problemi che si presentano attualmente per cui la decisione definitiva potrebbe essere presa tra poche settimane.

Chiudiamo con un rumor dell’ultima ora, secondo cui Samsung Galaxy Note 8 potrebbe utilizzare il SoC Snapdragon 836 di Qualcomm, che non è ancora stato ufficialmente annunciato dal chipmaker californiano  e che dovrebbe rappresentare una leggera evoluzione dell’attuale Snapdragon 835.

In particolare la frequenza della CPU salirebbe da 2,45 a 2,5 GHz e quella della GPU sarebbe impostata a 740 MHz. Ancora una volta Samsung potrebbe portare al debutto il nuovo chipset che dovrebbe essere utilizzato dai flagship della seconda metà del 207, come LG V30 e la nuova generazione di Google Pixel.