Samsung alcune settimane fa ha presentato la versione ingigantita da 5.7 pollici del suo smartphone top di gamma, stiamo parlando del Samsung Galaxy S6 Edge+: un dispositivo del tutto simile al device presentato a Marzo, ma migliorato in alcune caratteristiche hardware e con una diagonale del display decisamente maggiore. Ci aspettavamo molto da questo smartphone ed effettivamente non siamo rimasti delusi, visto anche il prezzo di 839 euro al quale viene lanciato nel nostro paese.

Ci siamo però chiesti, com’è lecito che sia con device di questa faccia di prezzo,”è tutto oro ciò che luccica?” a maggior ragione se consideriamo la colorazione Gold che abbiamo in test. Lo scoprirete nella nostra recensione di Samsung Galaxy S6 Edge+ che arriva dopo più di 10 giorni di utilizzo intenso, sia standard che lavorativo durante l’IFA 2015 di Berlino.

Unboxing di Samsung Galaxy S6 Edge+

Video recensione di Samsung Galaxy S6 Edge+

Hardware & Connettività

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Il Samsung Galaxy S6 Edge+ è un vero e proprio concentrato di tecnologia, con un processore Exynos 7420 Octa-core di Samsung a 64 bit, stessa CPU montata su S6 Edge, ben 4GB di Ram DDR4, una memoria interna UFS 2.0 da 32 o 64 GB, vero e proprio passo in avanti rispetto alla generazione precedente, e una GPU Mali T760. Il tutto è alimentato da una batteria da 3000mAh, decisamente più grande rispetto al fratello minore, e delle fotocamere da 16MP sul retro con stabilizzazione ottica e 5MP nella parte frontale. Presenti il sensore per il rilevamento del battito cardiaco di fianco alla fotocamera e per le impronte digitali nella parte anteriore, il quale si comporta decisamente bene con un semplice tocco.

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Anche la connettività è ai massimi livelli, troviamo infatti il supporto all’LTE Advanced, con velocità in download che possono raggiungere i 300Mbs, supporto al Wifi a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.1, GPS e tutta una serie di sensori che ormai troviamo in tutti i dispositivi di una certa fascia di prezzo. Menzione speciale per la ricezione di questo device, non abbiamo avuto nessun tipo di problema con il 4G sia durante la permanenza in Italia che in terra tedesca, anzi confrontando il segnale con altri dispositivi ci siamo resi conto che S6 Edge+ era sempre una spanna sopra.

Ergonomia, Design & Materiali

L’ergonomia è stato uno dei punti più discussi di Galaxy S6 Edge, il quale con la sua curvatura lungo i lati e i bordi particolarmente taglienti non era comodissimo da tenere tra le mani senza cover. La situazione con questo S6 Edge+ cambia leggermente, i bordi qui sono leggermente più spessi ma l’ergonomia, seppur migliorata, non è ancora su ottimi livelli, anzi il dispositivo risulta particolarmente privo di grip e scivoloso a causa dei materiali.

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Proprio per quanto riguarda i materiali però Samsung ha svolto anche qui un lavoro eccellente: ci troviamo di fronte a un dispositivo che dal punto di vista del design non ha nulla da invidiare a nessun altro smartphone, abbiamo a disposizione un assemblaggio, una cura dei dettagli e un “touch and feel” ai massimi livelli. La curvatura del display dual edge la fa da padrona, sia a display acceso che spento il dispositivo ha effettivamente un qualcosa di diverso rispetto agli altri, e non è la prima volta che su queste pagine scriviamo che la curvatura dei modelli edge è soprattutto un fattore estetico aggiunto, più che funzionale.

Il vetro posteriore, così come quello anteriore, è un Gorilla Glass 4 che anche nella colorazione particolarmente sgargiante come quella gold attira molto le ditate, troviamo poi l’alluminio satinato e lavorato in maniera sublime lungo i bordi. L’unico appunto che ci sentiamo di fare è la fotocamera molto sporgente, la quale però si trova in una posizione centrale e di conseguenza non da particolari problemi di stabilità con il device poggiato su una superficie piatta.

Display, Audio & Multimedia

Il display di S6 Edge+ è un’unità da 5.7 pollici Super Amoled con risoluzione QuadHD e 515 ppi di definizione. Non c’è molto da dire sotto questo punto di vista, siamo di fronte al miglior display presente sul mercato, per quanto riguarda resa dei colori, delle immagini, definizione, luminosità, visibilità sotto la luce del sole e chi più ne ha più ne metta. Chiunque provi questo device rimane stupito dalla bellezza delle immagini visualizzate. Perché allora non si becca un bel 10 in pagella? Perché il fatto di essere Dual Edge è effettivamente un qualcosa di particolare, ma bisogna ammettere che nel momento in cui andiamo a visualizzare immagini a tutto schermo, queste ultime vengono leggermente distorte ai lati; niente di particolarmente grave ma è un qualcosa da segnalare quando si parla di display di altissimo livello come in questo caso.

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Il comparto Audio purtroppo non è in linea con gli altri elementi relativi alla multimedialità come display e fotocamera: il volume è molto alto ma il dispositivo manca di bassi, probabilmente a causa dello spessore contenuto dello smartphone, visto che la cassa è posta intelligentemente lungo il bordo inferiore, in questo modo il suono non verrà attutito quando poggiamo il nostro S6 Edge+ su una superficie liscia e assorbente.

Fotocamera

Il comparto fotografico di S6 Edge+, come quello del suo fratello minore, è spettacolare. Probabilmente ci troviamo di fronte alla fotocamera migliore di questo 2015, insieme a quella di LG G4. Per ciò che concerne l’hardware abbiamo posteriormente una fotocamera da 16 MP con stabilizzatore ottico e flashled, e una anteriore da 5MP. La fotocamera posteriore scatta foto sublimi in diurna, piene di definizione e senza perdita di dettaglio, anche quando effettuiamo operazioni di zoom le problematiche sono davvero molto poche. Il sensore permette di scattare macro ai massimi livelli e creare un effetto bokeh del tutto naturale, senza la necessità di ricorrere ad artfizi digitali.

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In notturna abbiamo dei buoni risultati, in questo caso ovviamente aumenta il rumore video e la perdita di dettaglio soprattutto se effettuiamo zoom, ma niente di trascendentale, l’effetto è decisamente migliore rispetto ad altri device anche della stessa fascia di prezzo, ciò che aiuta in questo caso è la stabilizzazione ottica.

Il software è rimasto identico a quello di S6 Edge, con la modalità pro e l’interfaccia rinnovata, tuttavia sono state aggiunte due chicche come la possibilità di effettuare streaming live su YouTube e di comporre dei collage video di pochi secondi.

Anche la fotocamera frontale si comporta piuttosto bene, soprattutto per quanto riguarda l’area catturata dal sensore, con un ottimo grandangolo e una qualità generale degli scatti decisamente buona per i nostri selfie da pubblicare sui social. I video vengono girati a 1080p con stabilizzazione ottica e digitale attiva, a 30 o 60fps, oppure in 4K con la stabilizzazione digitale che viene disattivata. Qui di seguito potrete trovare i nostri sample fotografici e test video girati con la nostra unità; le foto sono a risoluzione dirotta, qualora vogliate scaricarle a risoluzione completa vi consigliamo di cliccare sul seguente link.

 


Batteria & Autonomia

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La batteria di questo device è da ben 3000mAh. Dopo la brutta esperienza con S6 Edge speravamo in un’autonomia decisamente maggiore con questo dispositivo, ed effettivamente siamo stati in buona parte accontentati. La nostra giornata stress prevede l’utilizzo di molte chat tra WhatsApp, Messenger e Slack, utilizzo social con Facebook, Twitter e Instagram, qualche minuto di chiamata e navigazione web: siamo quasi sempre riusciti a raggiungere le 4 ore di schermo su circa 12 ore di utilizzo complessivo, senza ricorrere a nessuna opzione di risparmio energetico. Ci aspettavamo ancora di più? Probabilmente sì, perché si tratta di un phablet e quindi di un device dalle dimensioni importanti, tuttavia non dobbiamo dimenticare che Lollipop porta non pochi problemi all’autonomia degli smartphone Android e il QuadHD ci mette del suo. Considerando il trend attuale però non possiamo lamentarci, sarebbe ora tuttavia di invertire questa tendenza e concentrarsi su amperaggio delle batterie e ottimizzazione software per aumentare l’autonomia.

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Software

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Quando si parla di Samsung sono molte le critiche che vengono fatte alla Touchwiz, sono in molti a credere che il software dell’azienda sudcoreana sia ancora troppo pesante e debba avvicinarsi ad Android Stock. Noi siamo dell’idea che implementazioni software di questo tipo non possono far altro che bene al robottino verde, Samsung ha imboccato la strada giusta quest’anno con una rom decisamente più fluida rispetto a quelle dello scorso anno, ciò è probabilmente dovuto anche alle nuove memorie più veloci. Dobbiamo precisare però che non siamo ancora sui livelli di Android Stock e si può ancora migliorare.

Le funzionalità software sono sempre al top, in questo dispositivo sono state introdotte alcune chicche come la presenza di App Edge, menu con le applicazioni preferite che si affianca a People Edge, la linguetta presente in alto a destra sul bordo curvo con i contatti preferiti che abbiamo imparato a conoscere. Le icone sono state finalmente rinnovate, questa volta sono tondeggianti e risultano più vicine al sistema operativo proprietario di samsung chiamato Tizen.

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Presente come sempre il multiwindows, plus che permette di avere una produttività importante su uno smartphone da ben 5.7 pollici, anche qui inoltre abbiamo la possibilità di personalizzare l’aspetto estetico con i temi che è possibile scaricare dallo store dedicato. Il browser gira in maniera decisamente fluida, non abbiamo problemi con siti web leggeri o con quelli più pesanti, anche qui un netto miglioramento rispetto agli scorsi anni. Così come sul modello Edge standard, anche in questo caso è presente il flusso informazioni a display spento: basterà sfregare il dito sul bordo per far comparire orologio, meteo, notifiche e flusso di news; come già detto però si tratta di funzioni software decisamente trascurabili, i bordi curvi sono soprattutto un fattore estetico aggiunto.

In conclusione

Siamo di fronte a uno smartphone che vale tanto e la domanda che tutti ci poniamo è: vale effettivamente quello che costa, vale a dire 839 euro al lancio in Italia? Probabilmente si tratta comunque di un prezzo eccessivo, questo perché a prezzi leggermente inferiori si possono trovare device altrettanto validi, seppur con qualche piccola mancanza rispetto a S6 Edge+. Vi segnaliamo che il phablet però è attualmente in offerta a 699 euro su Gli Stockisti sia in colorazione Gold che Black, un prezzo più giusto e in linea con il resto del mercato.

Concludiamo la nostra recensione di Samsung Galaxy S6 Edge+ dicendo che siamo di fronte alla versione perfezionata di S6 Edge, in quasi tutti i piccoli aspetti dove il precedente device deficitava. Forse non si tratta di un device adatto a tutti, sia per quanto riguarda le dimensioni che per il display dual edge, ma siamo abbastanza sicuri che difficilmente rimarrete delusi dopo un importante investimento fatto per portarvelo a casa.

Pagella

9.5
Display
7.5
Ergonomia
9.8
Hardware
9.5
Software
8.5
Batteria
9.5
Fotocamera
8.5
Qualità/prezzo
10
Materiali
8
Audio
9.5
Esperienza Utente
9.2