Pare che Samsung abbia in progetto di lanciare un’ulteriore versione della serie Samsung Galaxy S20: ci riferiamo ad uno smartphone che potrebbe essere venduto con il nome di Samsung Galaxy S20 Ultra LTE.

Sul sito indonesiano del produttore, infatti, questa variante del modello di punta viene pubblicizzata al posto di quella con connettività 5G, il che suggerisce che in base ai mercati Samsung potrebbe decidere quale delle due versioni commercializzare.

Samsung Galaxy S20 Ultra LTE

Resta da capire se tale versione possa prima o poi arrivare anche nel nostro Paese.

I messaggi RCS sbarcano su Windows 10

E sempre a proposito della serie Samsung Galaxy S20, grazie alla collaborazione tra il colosso coreano e Microsoft arriva il supporto ai messaggi RCS sui computer Windows 10 attraverso l’applicazione Your Phone.

Ad annunciarlo è stato Roberto Boiorquez di Microsoft su Twitter, il quale ha spiegato che a partire dalla serie Galaxy S20 agli utenti sarà possibile inviare e ricevere messaggi RCS dal PC a condizione che l’app usata per la ricezione degli SMS sullo smartphone sia quella ufficiale di Samsung.

Niente Samsung Galaxy Home Mini per ora

Restando in casa Samsung, pare che il produttore abbia deciso di tornare sui propri passi per quanto riguarda il lancio sul mercato di Samsung Galaxy Home Mini, in programma in Corea del Sud per il 12 febbraio.

Secondo le nuove informazioni rilasciate dall’azienda, almeno per il momento il Samsung Galaxy Home Mini sarà disponibile soltanto in regalo per i primi acquirenti degli smartphone della serie Samsung Galaxy S20.

Probabilmente il produttore, prima di avviare la commercializzazione, vuole scoprire cosa ne pensano gli utenti.

Lo smartphone lo provi a casa

E infine, sempre dalla Corea del Sud, arriva un nuovo servizio pensato da Samsung per gli utenti che desiderano provare gli smartphone della serie Samsung Galaxy S20: invece di recarsi in negozio, potranno farlo direttamente a casa.

Pare che per evitare che gli eventi di lancio possano rivelarsi pericolosi a causa del Coronavirus, il produttore abbia deciso di limitare drasticamente questi appuntamenti, avviando un programma che prevede la consegna dei device a casa per la prova e il successivo ritiro. Comodo, no?