Mentre Samsung è alla disperata ricerca del problema che affligge i Galaxy Note 7, le cui batterie continuano ad incendiarsi anche sui modelli ritenuti sicuri, continua l’adozione di nuove misure di sicurezza per evitare gravi conseguenze agli utenti. Nel frattempo Apple se la ride sotto i baffi e le sue azioni volano in borsa, raggiungendo il massimo dal dicembre dello scorso anno.

Ancora una volta è la FAA, Federal Aviation Administration, a lanciare un appello affinché tutti i possessori di Galaxy Note 7 tengano spenti i loro dispositivi, non li ricarichino a bordo e non li mettano nel bagaglio che andrà a finire nella stiva. Samsung, oltre a sospendere le vendite in attesa dei risultati della propria inchiesta, ha consigliato ai suoi utenti di spegnere lo smartphone e restituirlo al venditore per essere rimborsato.

La CPSC, Consumer Product Safety Commission, appoggia la decisione di Samsung e rassicura gli acquirenti del phablet coreano sul fatto che Samsung sta procedendo nel modo corretto e più sicuro per tutti, sollecitando comunque gli utenti a restituire i Galaxy Note 7 acquistati. Se da una parte questi messaggi dovrebbero tranquillizzare gli utenti, questa urgenza alla restituzione fa pensare ad una situazione fuori controllo e dovrebbe convincere anche i più scettici.

Anche Oculus è intervenuta nella questione forzando un aggiornamento della propria applicazione mobile che di fatto impedisce al Galaxy Note 7 di funzionare all’interno dei visori Gear VR. Ai gli utenti che vorranno comunque provare la realtà virtuale verrà visualizzato un messaggio che li invita a contattare Samsung a causa di problemi legati alla sicurezza.

In tutto questo Apple se la ride, non ufficialmente però, e vede le proprie azioni salire fino ad un valore di 116,72 dollari, una quota che non veniva raggiunta dal dicembre dello scorso anno e che coincide con l’inevitabile calo delle azioni di Samsung. Vedremo se questa impennata corrisponderà ad un aumento delle vendite o se si tratta solo di una sorta di rimbalzo tecnico dovuto alle difficoltà di Samsung.