Il display curvo su entrambi i lati dei dispositivi Edge di Samsung ha interessato molti appassionati già con il Galaxy S6 Edge presentato lo scorso anno. Ovviamente il produttore sudcoreano ha voluto continuare su questa tecnologia anche sui top di gamma del 2016 presentando il Galaxy S7 Edge. Ma com’è fatto veramente il display curvo di questo dispositivo?
Iniziamo col dire che il Galaxy S7 Edge dispone di un display “Quad-Edge“, la dicitura “quad” è dovuta non solo ai bordi sinistro e destro curvi ma anche al vetro frontale realizzato con curvatura 2.5D nella parte superiore ed inferiore. Questo design fornisce al dispositivo una superficie anteriore estremamente liscia e priva di bordi che in qualche modo limitano la scorrevolezza del dito.
Vale la pena notare anche che Samsung ha ridotto all’osso i bordi del display. Rispetto al modello dello scorso anno, il nuovo Galaxy S7 Edge ha, appunto, il 40% in meno di zone non operative. Samsung, nella realizzazione di questo display, ha utilizzato quattro punti di curvatura e la tecnologia adottata è una modifica dei display AMOLED flessibili. Per mantenere l’alta risoluzione, ovvero QHD, (che richiede più elettrodi e strutture di circuiti più elaborate) Samsung ha dovuto studiare un modo per ridurre la spaziatura tra i circuiti.
Inoltre, Samsung nei Galaxy S7 ha migliorato anche lo spessore esterno della fotocamera ed ha inserito una batteria più grande (3600 mAh in Galaxy S7 Edge). Per quanto riguarda lo spessore della fotocamera, il colosso sudcoreano nella realizzazione ha riservato uno spazio apposito e i componenti che normalmente risiedono in quest’area sono stati posti altrove.
Una cosa è certa, Samsung sembra essersi impegnata veramente molto per realizzare questo dispositivo e renderlo, almeno sulla carta, un punto di riferimento. Cosa ne pensate di Galaxy S7 Edge? Un concentrato di tecnologia e di bellezza di design o una trovata per attirare maggiormente l’attenzione? Diteci la vostra nei commenti qui sotto.