I Galaxy A8 e A8+ sono stati rilasciati ad inizio anno, portando così nuovi smartphone di fascia media in casa Samsung. Il sistema operativo con cui i due dispositivi si trovano sul mercato è Android 7.1.1 Nougat. Un manuale utente pubblicato da Samsung sul suo sito solo qualche ora fa suggeriva il rilascio di Android 8.0 Oreo a breve per i due Galaxy A8. Una notizia del momento rivela che l’azienda sudcoreana ha iniziato la fase di roll-out dell’aggiornamento, scegliendo di partire dalla Russia.

Con il numero di build A530FXXU2BRG1, la versione di Android Oreo 8.0 porta con sé tante novità! L’elenco completo lo trovate nel changelog ufficiale. Quello di cui vogliamo parlarvi è l’implementazione di una nuova interfaccia utente per la fotocamera. La nuova UI della fotocamera è simile, ma non uguale, a quella già vista su Galaxy S9 e S9+, i più recenti top di gamma Samsung. È interessante vedere come Samsung punti a portare le funzionalità dei top di gamma anche sui propri smartphone di fascia media.

Galaxy A8 e A8+ - UI Fotocamera

Era prevista anche l’aggiunta del supporto al Dolby Atmos, come scritto nel manuale utente pubblicato da Samsung che abbiamo citato in precedenza, che però non è stata menzionata all’interno del changelog. La mancanza di questa novità nell’elenco però non la esclude! Potrebbe non essere stata elencata semplicemente perché gli smartphone A8 e A8+ utilizzano la tecnologia Dolby solo per l’audio via cavo o via Bluetooth, come già accade con Galaxy J6 e A6.

Ricordiamo che già altri cinque dispositivi Samsung supportano il Dolby Atmos. Lo scopo è quello di garantire la riproduzione di contenuti multimediali con una migliore qualità audio, utilizzando direttamente gli altoparlanti dello smartphone. Notiamo anche un’altra novità interessante, ovvero l’estensione del servizio VoLTE/VoWI-FI su entrambe le SIM.

Non si conosce ancora quali patch di sicurezza siano state incluse nell’aggiornamento, anche se probabilmente si tratta di quelle di giugno 2018. Non è chiara neanche la data d’uscita in Italia dell’aggiornamento, ma, essendo già in fase di roll-out in Russia, non tarderà ad arrivare anche nel nostro Paese.