Recensione Xiaomi Mi 9T Pro – In questo 2019 Xiaomi è davvero inarrestabile, non tanto sulla fascia TOP dove stenta ad arrivare con uno smartphone completo al 100%, bensì sulla fascia media dove è arrivata a proporre ben 4 modelli: Xiaomi Mi 9 SE, Xiaomi Mi 9T, Xiaomi Mi 9 e questo nuovo Xiaomi Mi 9T Pro. Disponibile in pre-ordine da oggi (su Amazon.it), 20 agosto 2019, sarà disponibile dal 26 e la cosa interessante è che viene proposto allo stesso prezzo di listino di Xiaomi Mi 9, che paradossalmente si trova ad essere il suo principale concorrente. Perché? Ecco la nostra recensione di Xiaomi Mi 9T Pro.

Video recensione di Xiaomi Mi 9T Pro

Design & Ergonomia

Esteticamente Xiaomi Mi 9T Pro è uno smartphone che si fa notare: non tanto nella colorazione Nera dove il pattern a fibra di carbonio si intravede soltanto bensì nelle colorazioni Blu e Rossa che potremmo dire “fiammeggianti”. Grazie alla scelta di adottare una fotocamera frontale in stile pop-up camera Xiaomi ha potuto ottimizzare i bordi attorno al display che sono davvero irrisori e ricordano molto lo Xiaomi Mi Mix 3, che invece ha la fotocamera a slider. Solo il bordo inferiore ha un mento un po’ più pronunciato, ma indirettamente aiuta nella presa durante l’uso quotidiano.

La fotocamera frontale è dotata inoltre di simpatici led che ne segnalano l’apertura e la chiusura (vengono utilizzati anche come LED di notifica, tuttavia non è visibile frontalmente ma solo sul bordo), anche qui un dettaglio dove traspare cura fin dall’ideazione del prodotto. Non è velocissima nell’uscire e nel rientrare ma è molto solida e se lo smartphone dovesse cadervi, rientra automaticamente.

Tornando al retro è in vetro e per questo è particolarmente scivoloso, potete risolvere agganciandoci la classica cover sottile presente in confezione, anch’essa molto piacevole sia al tatto che alla vista.

Non è un peso piuma, 191 grammi, ma è ben bilanciato, mentre le dimensioni sono leggermente più piccole rispetto al Mi 9 (ma parliamo di 1 mm). Non può essere diversamente però dato che c’è un pannello AMOLED fullHD + da 6,39 pollici. Un pannello molto buono, della stessa qualità del Mi9, ma non perfetto. Siamo sotto ai principali top di gamma del 2019 ma lo è anche il prezzo, e di diverse centinaia di euro.

Funzionalità

Ha alcune caratteristiche tecniche da top di gamma come il processore Snapdragon 855 di Qualcomm, 6 GB di memoria RAM e 128 GB di memoria interna e di conseguenza non poteva che avere un software completo e ottimizzato come può essere la MIUI 10 su base Android 9 Pie. Completa al punto giusto è dotata di numerose funzionalità che permettono di personalizzare in lungo e in largo l’esperienza d’uso. Se conoscete questo software sapete a cosa ci riferiamo altrimenti ecco qualche dettaglio in più.

Fra le impostazioni possiamo ad esempio attivare il tema scuro che trasforma a tinta scura tutto il sistema operativo, molto bello esteticamente ma anche utile per risparmiare un po’ di batteria dato che lo schermo di tipo AMOLED spegne i pixel per riprodurre il nero. È possibile poi nascondere le icone di notifica (ma sarebbe un peccato data l’assenza del notch), personalizzare gli elementi della barra di stato, clonare le app per utilizzare più account di uno stesso servizio sullo smartphone, creare uno spazio privato dove inserire eventuali dati e file sensibili e molto altro.

Sotto al display vi è annegato un sensore di impronte digitali di tipo ottico ma di ultima generazione: più grande rispetto al passato, questo permette di sbagliare meno la posizione appoggiando il dito, e reattivo. Sbaglia molto difficilmente e per questo ci ha convinto.

Prestazioni

A livello di performance non c’è niente su cui possiamo essere critici: le sue caratteristiche al vertice unite a un software ottimizzato anche grazie al Game Boost 2.0 rendono questo Xiaomi Mi 9T Pro adatto sia a un utilizzo semplice che intenso con giochi pesanti dove non cede. Reattivo nel passaggio tra una schermata e l’altra, assenza di vistosi lag e sufficiente memoria (di tipo UFS 2.1) per ospitare numerose app e file multimediali. Non è purtroppo dotato però di espansione della memoria tramite MicroSD.

È uno smartphone Dual SIM Dual LTE, con due slot dedicati per nano SIM.

Fotocamera

Su Xiaomi Mi 9T Pro c’è la stessa configurazione di fotocamere di Mi 9 SE, quindi le conclusioni sono pressoché le stesse. L’IMX 586 non brilla e il software aiuta poco. Lo smartphone è dotato di ben 3 sensori rispettivamente da 48 megapixel, che scatta a 12 megapixel con la tecnica del pixel binding (ma si può scattare anche a risoluzione originale), teleobiettivo da 13 megapixel e zoom ottico 2x da 8 megapixel. Questi ultimi due sensori sono la principale differenza rispetto a Xiaomi Mi 9 essendo leggermente più scarse.

Le foto non sono una sorpresa né positiva né negativa, è quello che ci saremmo aspettati avendo già provato gli altri dispositivi di Xiaomi; non sono foto impressionanti ma in rapporto al prezzo ci siamo.
Superiori comunque rispetto al Mi 9T, seppur di poco, specialmente in notturna ma anche con la modalità notte il rumore si fa notare. Con la Google camera si possono ottenere risultati migliori indubbiamente, conoscendo il sensore e i miracoli di quel software.

Batteria & Autonomia

Una delle più importanti differenze rispetto al Xiaomi Mi 9 è indubbiamente la batteria che è da 4000 mAh (contro i 3300 mAh). Questo si tramuta nell’atto pratico in circa 1 ora in più di autonomia raggiungendo così le 5-6 ore di utilizzo a schermo acceso durante l’arco della giornata. Un risultato davvero importante che rende ancora più completo questo smartphone.

In conclusione

In una famiglia così vasta di Xiaomi Mi 9 la domanda è quasi scontata: quale comprare? Proviamo a razionalizzare: se volete uno smartphone compatto, Xiaomi Mi 9 SE è indubbiamente la scelta che dovreste fare. Se invece per voi le dimensioni non sono una discriminante ma non volete spendere più di 300 euro c’è l’ottimo Xiaomi Mi 9T. Se invece volete il top la scelta può ricadere su Xiaomi Mi 9 o Xiaomi Mi 9T Pro dove le principali differenze non sono tanto sul prezzo (anche se Mi 9 oggi si trova a qualche decina di euro in meno) bensì sulla batteria da 4000 mAh sul 9T Pro rispetto alle 3300 mAh, l’assenza della ricarica wireless, i sensori grandangolare e zoom più scarsi su Mi 9T e indubbiamente sul fronte del design dove è stato eliminato il notch a goccia in favore della fotocamera pop-up.

Insomma, ce n’è davvero uno per tutti. Quale sceglierete? O punterete su altri brand? Fatecelo sapere nei commenti.

Altre offerte

Pagella

8.9
Design
8.7
Funzionalità
8.8
Prestazioni
8.0
Fotocamera
8.5
Batteria
8.8