Lenovo è ormai da tempo inserita nel mercato della telefonia e, anche se non è mai sbarcata ufficialmente in Europa, i prodotti che propone sono di alto livello e sono ambiti anche dagli europei – principalmente in virtù dell’ottimo rapporto qualità/prezzo.

Il Lenovo K3 Note è stato recentemente lanciato come uno smartphone di fascia medio-bassa, con caratteristiche interessanti ed un prezzo molto aggressivo. Scopriamolo insieme.

Video recensione di Lenovo K3 Note

Hardware & Connettività

Il Lenovo K3 Note ricorda, in quanto a specifiche tecniche, molti altri smartphone prodotti dalle aziende cinesi negli ultimi mesi. All’interno troviamo, infatti, un processore mediaTek MT6752 octa-core (8 core Cortex-A53) operante alla frequenza di 1.7GHz, 3GB di RAM, 16GB di memoria interna espandibile tramite microSD, fotocamere da 13 megapixel (retro) e 5 megapixel (fronte), batteria da 3000mAh.

Lenovo K3 Note 2

Come sempre accade per i dispositivi con processore MediaTek MT6752, il calore prodotto è veramente elevato e si sente soprattutto in un’estate bollente come questa, fino al punto che il dispositivo diventa impossibile da tenere in mano o in tasca.

Parte telefonica & antenne

Il Lenovo K3 Note ha una ricezione più che buona in pressoché tutte le condizioni di normale utilizzo. L’audio in capsula è di buona qualità e ha un ottimo volume, così come quello catturato dal microfono principale. La ricezione di WiFi e Bluetooth è nella media.

Ergonomia, Design & Ergonomia

Il design del Lenovo K3 Note è tipicamente Lenovo: retro colorato (di giallo, nel nostro caso), angoli squadrati seppur smussati, tasti a sfioramento sul fronte con i tipici simboli di Lenovo (da sinistra a destra: menù, home e indietro)… Nel complesso il design è decisamente piacevole ed azzeccato.

La scocca posteriore è realizzata in policarbonato e si può rimuovere molto facilmente. La sensazione è che si tratti di materiali di buona qualità e resistenti: la cover si piega e ritorna alla sua forma originale senza problemi. Il trattamento applicato da Lenovo conferisce al policarbonato una particolare sensazione al tatto, strana ma piacevole: è a metà tra il liscio e il ruvido. Il risultato è un buon grip, pur conservando una discreta liscezza.

Lenovo K3 Note 3

Le dimensioni sono abbondanti: anche rispetto ad altri smartphone con schermo di dimensioni simili, il Lenovo K3 Note non emerge come un dispositivo dalle cornici ottimizzate. Le dimensioni complesssive (152.6 x 76.2 x 8 mm) sono abbastanza elevate e quello che riduce nettamente l’ergonomia è la presenza di cornici piuttosto grandi sui lati e sopra e sotto lo schermo.

Display, Audio & Multimedia

Il Lenovo K3 Note adotta un pannello da 5.5 pollici di tipo IPS con risoluzione Full-HD (1920×1080). Non si tratta di un pannello di fascia alta, ma offre una buona luminosità, colori sufficientemente brillanti pur rimanendo realistici e neri abbastanza profondi. Il bianco ha una temperatura calda e tende quindi al giallo.

La luminosità minima è ottima perché permette di usare il telefono anche in ambienti con poca luce senza problemi eccessivi per gli occhi, ma la luminosità massima è solo buona e pone qualche problema a chi volesse utilizzare lo smartphone sotto la piena luce del Sole.

L’audio è di qualità discreta e non presenta distorsioni o artefatti significativi, anche se il volume massimo non è elevatissimo.

Fotocamera

La fotocamera del Lenovo K3 Note è di buona qualità, alla pari o forse leggermente superiore ad altre montate su smartphone simili. I colori vengono resi naturalmente, anche se sono forse un po’ troppo caldi; il rumore d’immagine è sufficientemente contenuto.

Ci sono notevoli problemi nel mettere a fuoco oggetti vicini o in condizioni difficili: le foto del Bugdroid bianco e del ramo di ribes nella galleria qui sotto sono frutto di numerosi tentativi, dovuti al fatto che la fotocamera non è in grado di mettere correttamente a fuoco.

Con luminosità ambientale scarsa il sensore entra in palese difficoltà e non è in grado di ottenere scatti di qualità neanche lontanamente sufficiente.

Il software fotografico è abbastanza ricco e completo: integra HDR e filtri vari, nonché un lettore di codici QR e la “modalità bellezza” per i selfie (che permette anche di riconoscere età e grado di felicità della persona – con risultati estremamente variabili: ho 23 anni, ma la maggior parte delle volte il software mi ha dato tra i 25 e i 32 anni (e non provate a dirmi che sembro vecchio!).

Batteria & Autonomia

La batteria integrata sul Lenovo K3 Note è, sulla carta, ottima: la capacità è pari a 3000mAh, che sono teoricamente in grado di garantire una durata ottima. Nella pratica, però, le cose sono un po’ differenti.

Lenovo K3 Note 5

L’autonomia del Lenovo K3 Note è purtroppo in linea con quella di altri smartphone simili provati in passato (Ecoo E04 Aurora Plus e Ulefone Be Touch, ad esempio): con uso intenso lo smartphone arriva al massimo alla fine della giornata, con poco più di 3 ore di utilizzo effettivo del dispositivo con lo schermo acceso.  L’autonomia non è quindi certo uno dei punti di forza di questo smartphone, nonostante la capacità generosa della batteria.

Software

Arriviamo quindi al punto dolente del Lenovo K3 Note: il software. Il sistema operativo è Android 5.0 Lollipop, modificato da Lenovo con la sua interfaccia proprietaria VIBE UI che ricorda fin troppo iOS in più di un dettaglio – a partire dalle icone fino ad arrivare all’interfaccia del multitasking che è identica.

Il problema maggiore, però, non è tanto nell’interfaccia, quanto nelle applicazioni preinstallate: Lenovo ha riempito il K3 Note di bloatware non soltanto inutile, ma anche estremamente fastidioso. Sembra di fare un salto nel passato di quattro o cinque anni, quando le applicazioni preinstallate erano “di sistema” e non disinstallabili né disattivabili. Non solo: sono presenti anche pubblicità che si aprono nel browser da sole, oltre a pop-up delle applicazioni preinstallate che si aprono allo sblocco dello schermo.

L’elenco del software preinstallato è lungo:

  • DU Battery Saver, che è attivo di default e continua a riattivarsi anche fermandolo e cancellando i dati dell’app;
  • DU Speed Booster, che si ostina a mostrare fastidiosissimi e inopportuni popup allo sblocco dello schermo;
  • MopoPlay, che funge da alternativa teorica al Play Store ma che, in pratica, riempie di notifiche di spam il telefono;
  • AVG Antivirus, assolutamente non richiesto e per di più inutile se si installano app dal solo Play Store;
  • Mobile Assistant, utile per condividere contenuti con i PC ma non richiesto e quindi ingombrante;
  • Un’applicazione in lingua cinese che appare collegata con qualche tipo di cloud di cui purtroppo non sono in grado di capire il funzionamento e lo scopo per limiti linguistici.

Un ulteriore problema delle app preinstallate è che non sempre funzionano. Esempio lampante è Twitter, preinstallata e non rimovibile ma non funzionante; se si prova ad effettuare l’accesso, infatti, l’applicazione va in crash. È teoricamente possibile installare l’applicazione dal Play Store, ma i tentativi restituiscono l’errore -505: in pratica, se volete usare Twitter siete fregati.

Un bug fastidioso riscontrato durante la prova è l’impossibilità di abbassare la tendina delle notifiche. L’unico modo per risolvere il problema è riavviare il terminale.

Collegare lo smartphone al computer in modalità MTP non dà accesso diretto ai file sullo smartphone, ma ai file di installazione della Lenovo Suite, che è un programma da installare per gestire lo smartphone dal PC. Inutile dire che questo non gioca a favore dello smartphone. La modalità fotocamera/PTP non ha funzionato nelle prove che ho svolto.

Non è chiaro se le applicazioni siano state installate direttamente da Lenovo o dai venditori che hanno modificato la ROM, ma in ogni caso l’esperienza d’uso è, complessivamente, frustrante. L’utente non ha pieno controllo del proprio smartphone e deve sottostare alle scelte (sbagliate) compiute da chi ha installato questo software, il quale ha riempito il dispositivo di applicazioni inutili e pubblicità fastidiose, con l’opzione finale del malware.

Il voto 4 all’esperienza utente e al software deriva dall’insieme di tutti questi aspetti: nel 2015 speravamo di esserceli lasciati alle spalle e di non dover più lottare con queste assurdità imposte dai produttori.

Oltre a tutto ciò, durante la prova ho riscontrato blocchi totali del telefono, che semplicemente non rispondeva più a qualunque comando. L’unico modo per farlo riprendere era di togliere la batteria e reinserirla.

Per il resto il sistema è fluido e veloce come pochi altri dispositivi e per questo Lenovo merita un plauso: è raro trovare un telefono che offre questo tipo di esperienza a questo prezzo.

In conclusione

Il Lenovo K3 Note è uno smartphone discreto, affossato da un software assolutamente non all’altezza e pieno di problemi – non importa se dovuti effettivamente al produttore o se relegati ai prodotti che vengono venduti ai clienti internazionali, perché sono proprio questi ultimi che noi europei acquistiamo ed utilizziamo. L’hardware è di buona qualità e, anche se ha qualche problema, è nella media dei dispositivi di questo tipo.

Complessivamente, quindi, il mio avviso è di non acquistare questo smartphone se non avete intenzione di modificare il sistema operativo e di installare una versione “pulita” del software: senza questo lavoro lo smartphone è al limite dell’inutilizzabilità.

Pagella

7.5
Display
7
Ergonomia
7.5
Hardware
3
Software
7
Batteria
7
Fotocamera
5
Qualità/prezzo
7
Materiali
6.5
Audio
4
Esperienza Utente
5