L’azienda spagnola BQ sbarca in Italia con una serie di interessanti dispositivi tra qui il BQ Aquaris M5 che sarà oggetto della nostra recensione; questo smartphone presenta alcune caratteristiche particolari come il flash frontale, una monoscocca in policarbonato non verniciato e il modulo dual-SIM. BQ Aquaris M5 si posiziona nella fascia media del mercato dove, attualmente, risulta davvero difficile emergere; scopriamo nel nostro articolo se questo BQ sarà in grado di competere con marchi e modelli ben più blasonati.


Unboxing

All’interno della confezione di BQ Aquaris M5 troviamo solamente il cavo dati USB-Micro/USB, la manualistica rapida e la spilletta per estrarre i cassettini delle SIM e della microSD. Non sono presenti quindi né il caricabatteria da parete né le cuffie auricolari.

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Video recensione di BQ Aquaris M5

Di seguito trovate il nostro video che mostra gli aspetti di utilizzo quotidiano di questo smartphone.


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Hardware & telefonia

La scheda tecnica di BQ Aquaris M5 è completa e di buon livello: il processore è un Qualcomm Snapdragon 615 octa-core da 1.5 GHz a 64bit affiancato, nella versione da noi provata, da 2 GB di RAM; non mancano NFC, LED di notifica, 4G LTE, sensore di luminosità, 16 GB di memoria interna espandibili mediante microSD e la possibilità di usare due SIM in formato micro. Esistono altre due varianti con 3 GB di RAM e con 16 o 32 GB di memoria interna rispettivamente. Il comparto fotografico vede una fotocamera posteriore da 13 megapixel con autofocus e doppio flash LED monocromatico e una fotocamera anteriore da 5 megapixel con flash frontale. 

Potete trovare ulteriori informazioni su questo smartphone mediante l’ottimo sito ufficiale seguendo questo link. Il prezzo di listino di BQ Aquaris M5 parte dai 279€ della versione da noi provata, passando per i 299€ della versione 3 GB Di RAM e 16 GB di storage, fino ad arrivare ai 329€ per la versione top di gamma con 3 GB di RAM e 32 GB di storage; online ancora è raro trovare questo BQ ma, con le dovute tempistiche, ci aspettiamo uno street-price come di consueto inferiore. Tutte le versioni sono disponibili in bianco e in nero.

Parte telefonica & antenne

La ricezione telefonica di BQ Aquaris M5 è più che sufficiente per entrambi gli slot SIM; la qualità audio in chiamata è quasi da riferimento: la voce è nitida e dal volume elevato. Il vivavoce è sufficiente per l’utilizzo in auto anche se l’altoparlante non restituisce la stessa nitidezza del suono che abbiamo della capsula; l’interlocutore ci percepisce bene durante le normali chiamate, mentre si ha un filo di difficoltà man mano che ci si allontana dal microfono. La portata del WiFi è sopra la media e il GPS è pressoché fulmineo anche nel primo fix dei satelliti.


Ergonomia, design & materiali

BQ Aquaris M5 può contare su una buona ottimizzazione dimensionale: nonostante il display 5 pollici le cornici non sono eccessive e l’utilizzo con una mano risulta comunque agevole, solo la scocca posteriore risulta un po’ scivolosa; buona l’idea di uno scalino che corre lungo i bordi e che facilita l’ancoraggio delle dita; anche i tasti sono posizionati in modo da essere facilmente raggiungibili.

A livello estetico abbiamo delle linee pulite e curate per uno smartphone che denota senso di solidità anche alla vista; i materiali sono plastici di ottima qualità, la monoscocca in policarbonato non è verniciata e quindi risulta molto resistente a graffi e ditate; interessante la scelta di incidere le scritte sul posteriore direttamente nella plastica. La costruzione è solida e non sono riscontrabili difetti nell’assemblaggio generale.


Display, audio & multimedia

Il display di BQ Aquaris M5 è un’ottima unità da 5 pollici con risoluzione Full-HD: la definizione è dunque ampiamente sufficiente per impedire la visione dei pixel, i colori sono vivaci ma ben tarati, i neri sono sufficientemente profondi (per un IPS) e la luminosità, regolata magistralmente dall’apposito sensore, risulta sufficiente per la visione sotto la luce diretta del Sole, pur non posizionandosi ai vertici della categoria; anche gli angoli di visione sono più che soddisfacenti. Il vetro anteriore Dragontrail, infine, risulta di ottima qualità e trattato in modo oleofobico.

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L’altoparlante esterno del BQ Aquaris M5, posizionato intelligentemente sul lato inferiore, restituisce un suono potente e di buona qualità: si rincrescono a percepisce anche alcune tonalità basse tuttavia la nitidezza del suono potrebbe essere migliore; presenti inoltre la radio FM e l’ottimizzazione Dolby Digital che migliora l’ascolto con le cuffie auricolari inserite.

Il lettore video di questo BQ riproduce una buona quantità di formati tra i quali l’audio AC3 del nostro Divx di test; audio che però non viene riprodotto nel filmato MKV. Nessun problema per quanto riguarda gli MP4 fino alla massima risoluzione di 1080p.


Fotocamera

Il comparto fotografico di BQ Aquaris M5, nonostante i numeri, è forse quello dove si è risparmiato di più: la resa degli scatti fotografici, infatti è di alto livello in caso di illuminazione ambiatale ottimale, per poi andare a calare drasticamente con la diminuzione della luce. In tali casi, infatti, il dettaglio diminuisce e si riscontra una notevole quantità di rumore digitale; questo difetto è presente sia per la fotocamera anteriore che per quella posteriore.

Il doppio flash posteriore è estremamente potente ma tende a falsare un po’ i colori riprodotti, adeguato invece quello frontale che permette di ottenere buoni selfie anche in assenza di luce; la messa è fuoco è piuttosto lenta così come lo scatto, ciò comporta una certa difficoltà nell’ottenere buoni risultati in caso di uso “punta e scatta”. Potete farvi un’idea voi stessa dei risultati fotografici dagli esempi sottostanti.

Il software fotografico di BQ Aquaris M5 è decisamente completo anche se con qualche “difetto” come la mancanza della rotazione dell’interfaccia. Mediante uno swipe possiamo cambiare modalità per passare, ad esempio dalle foto, ai video, agli scatti panoramici; mediante una pressione prolungata possiamo entrare in una sorta di modalità “pro” che permette di variare manualmente le ISO e il punto di messa a fuoco. Tramite un altro swipe da destra a sinistra, infine, possiamo fare apparire ulteriori opzioni come l’HDR (che funziona molto bene) la griglia o le impostazioni relative al flash; tutto molto completo ma non sempre intuitivo.

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I video, girati al massimo in Full HD, risultano di qualità media e trovano i maggiori difetti nel fuoco continuo che risulta lento e non molto preciso. L’audio acquisito è comunque di buon livello.


Autonomia

BQ ha compiuto una notevole impresa inserendo una batteria da ben 3120 mAh in uno smartphone delle dimensioni del BQ Aquaris M5; l’autonomia a disposizione, infatti, ci permette di concludere la giornata di utilizzo intenso con ancora una buona percentuale di carica residua e di arrivare anche ad una giornata e mezza con uso medio. Se ciò non fosse sufficiente abbiamo comunque la possibilità di attivare il risparmio energetico standard di Android Lollipop.


Software

Il software di BQ Aquaris M5 vede una leggera personalizzazione di Android in versione 5.0.2: abbiamo, ad esempio, la tendina delle notifiche con la possibilità di inserire alcuni toggle “extra” come quello per registrare lo schermo o per lo screenshot; abbiamo poi la possibilità di bloccare/sbloccare il display con il doppio tap, di mostrare i tasti di sistema sul display (purtruppo i tasti soft touch non vengono disattivati), di poter rispondere o dare conferma di lettura di un SMS direttamente dalla notifica “flottante” e di poter programmare l’accensione e lo spegnimento dello smartphone a determinati orari. Ulteriori implementazioni permettono di effettuare una grande personalizzazione del LED di notifica sia a livello di colore che della frequenza del lampeggio; purtroppo tutte le voci e le impostazioni aggiunte rispetto ad Android Stock non sono attualmente tradotte in italiano.

 

Non abbiamo molte app pre-installate: vi sono, ad esempio, un file manager e un’app per l’attivazione di una polizza kasko (dal costo di 39€/anno) per la protezione totale dello smartphone. Per quanto riguarda la velocità e la fluidità del sistema abbiamo buone prestazioni per il 90% dell’utilizzo quotidiano ma, in alcuni casi, possiamo incorrere in blocchi o rallentamenti e anche in qualche crash del launcher, segno del bisogno di ulteriori ottimizzazioni in questo campo da parte della casa produttrice. Infine un accenno alla tastiera stock di Android, dotata di swipe e numeri in seconda funzione, che su questo BQ ha buone prestazioni ma non è la più veloce mai trovata su uno smartphone.

Dual SIM

Nonostante non adotti un processore Mediatek, BQ Aquaris M5 può contare su un’ ottima gestione dual-SIM: abbiamo infatti la possibilità di impostare la linea predefinita per SMS, chiamate e rete dati; lo switch può essere effettuato “a caldo” anche per quanto riguarda il 4G. Nella sezione notifiche invece possiamo impostare differenti suonerie per i differenti ambiti, distinguendo anche tra l’uno e l’altro operatore; purtroppo, anche in questo caso, le voci relative a questa gestione non sono sono tradotte in italiano.

Browser Web

Il browser predefinito di BQ Aquaris M5 è Chrome: la navigazione risulta fluida e senza particolari problemi da segnalare; i tocchi delle nostre dita vengono percepiti senza problemi e i tempi di caricamento e di rendering sono più sufficienti se paragonati alla media di questa fascia di mercato. Questo è uno degli smartphone dove il browser di Google si comporta meglio.

Gaming

L’esperienza video-ludica che garantisce la GPU Adreno 405 del BQ Aquaris M5 è decisamente soddisfacente: i dettagli grafici sono sempre massimi e il framerate, pur non essendo il più elevato mai visto, permette comunque una buona giocabilità. Inoltre, rispetto ad altri smartphone con il medesimo processore, questo BQ non soffre di surriscaldamento e, anche con uso intenso, le scocche rimangono al più tiepide.


In conclusione

Il rapporto qualità/prezzo del BQ Aquaris M5 risulta buono valutando l’esperienza complessiva di utilizzo: abbiamo un terminale completo e che funziona bene in quasi ogni ambito; certo c’è del lavoro da fare a livello software e la fotocamera non è eccezionale ma BQ, pur essendo un’azienda emergente, ha saputo creare un prodotto sufficientemente maturo per l’utilizzo quotidiano.  Non possiamo quindi fare altro che dare fiducia a questa azienda che pensiamo possa meritare il giusto spazio anche tra i nomi e i marchi più blasonati. Come di consueto vi lasciamo ai nostri voti

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Pagella

8.5
Display
8
Ergonomia
7.8
Hardware
7.5
Software
8.5
Batteria
6.5
Fotocamera
7.8
Qualità/prezzo
7.5
Materiali
8
Audio
8
Esperienza Utente
7.8

Nota: i voti parziali sono assegnati cercando di rispettare una scala che comprenda il maggior numero di dispositivi in commercio. Il voto generale è slegato dai parziali e sta ad indicare il giudizio complessivo che possiamo assegnare al terminale dando pesi differenti agli aspetti che riteniamo più importanti. (Es: uno smartphone che ha un’ottima fotocamera, un ottimo display e ottimi materiali, ma che risulta inutilizzabile perchè troppo lento avrà i parziali relativi elevati, ma un voto generale basso e viceversa)