Qualcuno ci spera ancora, altri hanno abbandonato la speranza qualche giorno fa. Il Nexus 6 non moneterà un chipset con architettura a 64 bit e a confermarlo, non direttamente, è il Direttore Capo del reparto Marketing di Qualcomm.

Egli ha ribadito, in alcune dichiarazioni, ciò che l’azienda aveva già comunicato in occasione della presentazione: i SoC Snapdragon 810 e Snapdragon 808 saranno in commercio a bordo dei primi dispositivi solamente a partire dal primo semestre del prossimo anno.

I chipset sample sono già stati spediti ai vari produttori che hanno mostrato interesse, in modo che potessero iniziare a lavorarci già da adesso. Questo significa che il Nexus 6, nonostante a bordo abbia un sistema operativo con il supporto al 64 bit, monterà un processore a 32 bit, con tutti i limiti del caso.

Vien da sé che lo Snapdragon 805 è come se fosse confermato, considerate anche le molte indiscrezioni emerse negli ultimi giorni. A questo punto, se dovessimo azzardare qualche ipotesi, diremmo che i primi dispositivi con i nuovi Snapdragon 810 e Snapdragon 808 li vedremo probabilmente, per la prima volta, al MWC, o magari al CES. Mettetevi l’anima in pace, il Nexus 6 non avrà un processore a 64 bit, cosa che dovrebbe avere invece il Nexus 9.

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