Ha scelto la via della chiarezza, OnePlus. Su un tema, peraltro, particolarmente caro agli utenti, ossia quello degli aggiornamenti software. Con un post sul forum ufficiale è stata comunicata non solo la durata del supporto da parte degli ingegneri informatici dell’azienda, ma si è anche scesi nel dettaglio.

Dall’immagine sotto si evince in modo molto chiaro come fondamentalmente, da OnePlus 3 in poi, ogni smartphone dell’azienda viene supportato per tre anni a partire dal rilascio annuale dell’edizione più recente, cioè quella contraddistinta dalla lettera T.

Così, ad esempio, l’ultima attenzione per OnePlus 3 – presentato nel giugno 2016 – avverrà a novembre del 2019, ovvero tre anni dopo l’esordio di OnePlus 3T datato novembre 2016. Il responsabile del giovane brand cinese è sceso più nel dettaglio, particolarizzando gli slogan.

Ogni lineup annuale disporrà dei periodici aggiornamenti software per due anni (o due anni e qualche mese, se si considera la versione “senza la T”), e per un ulteriore anno delle patch di sicurezza rilasciate a cadenza bimestrale. Per riprendere l’esempio precedente, quindi, è logico pensare che su entrambi i flagship 2016 possa arrivare Android P.

Inoltre, arriverà entro il termine della settimana l’ultima OxygenOS Open Beta per OnePlus 3 e 3T, mentre per i primi di luglio è atteso il rilascio di una ROM “di transizione”, ossia una che accompagni gli utenti dal canale beta a quello stabile in modo rapido, semplice e indolore.

Vi terremo aggiornati.

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