HMD Global è stata fondata solo il primo dicembre 2016 ma in poco più di due anni, grazie allo storico marchio Nokia, ha saputo crearsi una propria dimensione, tanto da entrare stabilmente tra i primi dieci produttori di smartphone al mondo.

Nel corso di una lunga intervista il Country Manager di Malesia e Myanmar, Vijay Thangavelu, ha fatto il punto della situazione, parlando dei capisaldi della compagnia e delle prospettive per il futuro, che appare roseo nonostante la forte concorrenza dei produttori cinesi.

Il marchio Nokia, sul quale HMD Global ha puntato fortissimo, è universalmente riconosciuto per l’ottima qualità costruttiva, quasi leggendaria, e nella ricetta vincente sono state aggiunte altre due colonne portanti come Google e ZEISS. La decisione di scegliere Android One, con la sua esperienza d’uso pura, priva di bloatware e personalizzazioni, sembra incontrare il favore degli utenti e consente alla compagnia finlandese di mantenere le proprie promesse.

Tra gli obiettivi di HMD Global c’è infatti la volontà di offrire smartphone dotati dei più recenti aggiornamenti di sicurezza e della più recente versione di Android per almeno due anni, il tutto abbinato a un hardware di altissima qualità, per un’esperienza utente sempre appagante e stupefacente.

Sono proprio queste le armi dei prodotti a marchio Nokia usate per combattere la concorrenza dei produttori cinesi, che soprattutto nelle fasce basse del mercato costituiscono una sfida spesso difficile da fronteggiare. Resta da capire se in alcuni mercati chiave la politica sarà apprezzata.

Ci riferiamo in particolare al mercato indiano, particolarmente attento ai prezzi di vendita: gli utenti preferiranno un’esperienza Android pura, sicura e sempre aggiornata o si limiteranno a scegliere il prodotto più economico?

Una parte importante del business di HMD Global è rappresentata anche dai feature phone, come Nokia 3310 3G o come il banana phone Nokia 8110 4G, popolari alcune decine di anni fa e tornati in auge grazie alla loro semplicità, unita alla presenza dei servizi essenziali, come Google Assistant, Gmail, Google Maps e altro.

Qualità, semplicità e tantissima attenzione al software, con aggiornamenti tempestivi e costanti, questa dunque la ricetta di HMD Global che per il momento sembra vincente e che è riuscita a riportare il marchio Nokia ai fasti degli anni 90 e che permette di essere competitivi in un mercato sempre più in mano alle grandi compagnie cinesi.