Spesso sottovalutati, i valori SAR (tasso di assorbimento specifico) indicano la quantità di energia elettromagnetica assorbita dal nostro corpo quando viene esposto a un campo elettromagnetico a radiofrequenza (espressa in watt per chilogrammo, W/kg), in questo caso derivante da uno smartphone. Quali sono i migliori e i peggiori dispositivi sotto questo punto di vista?

Prima di procedere bisogna comunque tenere conto, ovviamente, che i valori qui riportati risultano tutti compresi nel limite previsto per legge, pari a 2 W/kg. Rispetto alle statistiche rilasciate sempre da Statista qualche mese fa, troviamo alcune new entry soprattutto nella tabella dei migliori, ossia quella con i valori più bassi: la classifica dei 15 smartphone con valore SAR più elevato, aggiornata ad agosto, è infatti rimasta quasi la stessa dall’ultimo aggiornamento dello scorso marzo.

Come avete avuto modo di vedere, tra gli smartphone con i valori SAR più elevati troviamo diversi Huawei (compresi i top di gamma 2016 Huawei P9 e Mate 9), gli ultimi tre device di casa OnePlus (5, 5T e 6), iPhone 7 e 8, ZTE Axon 7 Mini, Sony Xperia XZ1 Compact e un paio di Xiaomi; vale la pena notare, a questo proposito, che a guadagnare la non molto invidiabile vetta è Xiaomi Mi A1, lo smartphone Android One dello scorso anno.

Nella lista dei 15 migliori risultano invece sei smartphone Samsung (i top di gamma Galaxy Note 8, S8, S8 Plus, S9 Plus e S7 edge, insieme a Galaxy A5 (2016), LG G7 ThinQ e LG Q6, tre dispositivi ZTE, HTC U11 Life e due Motorola (Moto G5 Plus e Moto Z).

Il più alto livello di radiazioni è stato dunque riscontrato con Xiaomi Mi A1, il più basso con Samsung Galaxy Note 8, almeno tra i dispositivi testati. In fase di acquisto siete soliti tenere conto di questi valori SAR? Fatecelo sapere nel solito box qui in basso.