Gli scanner per le impronte digitali sono componenti di gran tendenza nei nuovi dispositivi, anche se per ora la loro presenza è relegata solo in una minoranza del mercato; con tante funzionalità possibili, alcune ancora da sviluppare – per ora l’utilizzo più frequente è lo sblocco in sicurezza dello smartphone – o da estendere ad un’utenza consistente – come nel caso dei pagamenti da mobile -, questi scanner promettono una piccola rivoluzione nel campo della sicurezza.

Implementarne uno in un dispositivo richiede notevoli sforzi, anche contando la continua corsa verso smartphone sempre più fini e meno ingombranti, con le cornici inesistenti e leggeri; una bellissima novità, a tal proposito, arriva da Sonavation, azienda specializzata in tecnologia biometrica ad ultrasuoni.

Infatti, quelli di Sonavation sarebbero in grado di implementare la funzionalità dello scanner per le impronte nei vetri Corning Gorilla Glass; in parole povere, grazie a questa novità, uno smartphone o un tablet potrebbe avere uno scanner per le impronte direttamente sul vetro: basterà appoggiare il nostro dito su di esso per sfruttarne le funzionalità.

La cosa si fa ancora più interessante se pensiamo a quanto il Gorilla Glass sia oramai utilizzato dai produttori, e a come una tale tecnologia potrebbe portare l’uso delle impronte su molti più dispositivi.

Non sono state rese pubbliche molte informazioni a riguardo, anche se da Sonavation arriva la conferma di come tale tecnologia sia in grado di rilevare valli e crinali delle impronte digitali attraverso il vetro, funzionamento che non viene meno nel caso di dita sporche o bagnate grazie alla scansione 3D.

Allargando ancora di più la nostra visione, questo potrebbe essere il primo passo per implementare il controllo di sicurezza biometrico su moltissimi altri oggetti in vetro (pensate ai finestrini della vostra auto o alle finestre di casa).

Via