Samsung ripone molta fiducia in Galaxy Note 7, presentato un paio di giorni fa e del quale potete vedere la nostra video anteprima, tanto da aspettarsi un successo di vendite superiore a quello di Galaxy Note 5, che non è stato distribuito ufficialmente nella maggior parte dei paesi europei. Mentre Koh Dong-jin, responsabile della comunicazione in Samsung, non si sbottona, evitando di fornire stime numeriche, alcuni analisti affermano che nei primi sei mesi di vita Galaxy Note 7 potrebbe vendere oltre 12 milioni di unità.

Anche se esteticamente le novità sembrano poche, Galaxy Note 7 dovrebbe sicuramente piacere agli utenti grazie allo slot microSD, alla certificazione IP68 e al display AMOLED con una leggera curvatura che migliora notevolmente l’ergonomia. È facile dunque prevedere un ottimo successo in virtù delle specifiche tecniche da vero top di gamma.

Proprio il display dual edge è tra i punti di forza dello smartphone e Samsung si augura che la comunità degli sviluppatori possa fornire lo spunto necessario affinché la tecnologia decolli. Attualmente le funzionalità dei bordi del display sono limitate e non sembrano attirare particolarmente l’attenzione dell’utente medio che non ne percepisce l’utilità.

Con un numero sempre crescente di produttori cinesi pronti a saltare sul carro degli smartphone dual edge, serviranno nuovi modi di utilizzare una tecnologia che si sta sviluppando molto lentamente e che al momento non offre nulla di particolarmente entusiasmante.

Avete mai provato uno smartphone dual edge? Trovate utili gli angoli curvi, vorreste nuove funzioni davvero innovative? Dite la vostra attraverso il box dei commenti.