Vi avevamo parlato di Monohm Runcible lo scorso anno, in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, e torniamo sull’argomento per fare il punto della situazione sul quello che, per definizione del suo creatore, sarà fondamentalmente un anti-smartphone, visto che dovrebbe permettere di ridurre la dipendenza da smartphone.

Per finanziare Runcible, Monohm ha fatto ricorso a una campagna di crowdfunding, utilizzando Indiegogo come piattaforma. L’obiettivo è ambizioso visto che il traguardo è fissato a 250.000 dollari e ci sono solo 15 giorni di tempo per raccoglierli. Attualmente la campagna ha raccolto circa 50.000 dollari, non pochi per un oggetto alquanto bizzarro e costoso e del quale è sostanzialmente difficile comprendere l’utilità.

Runcible è dotato di un display da 2,5 pollici con risoluzione 640 x 640, SoC Snapdragon 410 con 1GB di RAM e 8GB di memoria interna, connettività WiFi e Bluetooth, GPS e una fotocamera posteriore da 7 megapixel. Per il momento manca la connettività cellulare ma Monohm non esclude di poter aggiungere il supporto 4G/LTE nel caso la campagna ottenesse un grande successo. Il sistema operativo è BuniOS, basato su Android 5.1 AOSP, anche se in origine il sistema operativo prescelto era FirefoxOS, abbandonato da poco da Mozilla.

Fondamentalmente quindi Runcible è uno smartwatch da taschino, gli manca solo la catenella per renderlo pressoché identico ad un vecchio orologio da panciotto. Se volete saperne di più potete visitare la pagina del progetto su Indiegogo, dalla quale potrete acquistare Runcible ad un prezzo di 399 dollari per il modello con cover posteriore realizzata con plastica riciclata dall’oceano, e 499 euro per la versione con cover in radica madrona.

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