Quello della copertura di rete non sempre ottimale è un problema non solo italiano: anche negli altri Paesi europei, infatti, capita agli utenti di trovarsi in zone in cui è difficile navigare in Rete o addirittura effettuare o ricevere una telefonata.

Per provare a rimediare una volta per tutte a tale inconveniente, nel Regno Unito è stata lanciata una nuova idea sviluppata da The British Infrastructure Group (BIG), un’associazione composta da quasi 90 parlamentari.

La soluzione proposta da BIG nasce da un’indagine condotta per studiare le varie iniziative che potrebbe intraprendere il governo inglese al fine di garantire una copertura migliore alla popolazione e pare che lo strumento migliore sia quello che obbligherebbe i vari operatori britannici a consentire ai consumatori l’accesso al roaming reciproco tra le diverse reti.

Si tratterebbe, in sostanza, di un metodo che richiama quello del roaming internazionale (gli utenti in visita ad un Paese straniero possono appoggiarsi sempre all’operatore con la migliore copertura in ogni specifica zona).

Indubbiamente una soluzione simile sarebbe molto apprezzata anche dai consumatori italiani. Ci chiediamo, tuttavia, se lo stesso possa dirsi per i vari operatori mobile (soprattutto per chi ha investito molto di più rispetto agli altri nelle infrastrutture).