Quello delle emissioni elettromagnetiche da parte degli smartphone, in particolare il valore SAR relativo al tasso di assorbimento, è un tema scottante, a volte “oscurato” dai discorsi relativi alle emissioni da parte delle antenne telefoniche.

A quanto pare invece sono numerosi gli smartphone che in Europa e negli Stati Uniti, non rispettano i limiti imposti dalla legge, come hanno evidenziato i dati pubblicati da un’associazione dei consumatori e dal Chicago Tribune. Se in Europa risultato “fuori legge” alcuni nomi illustri, affiancati da modelli meno blasonati, negli USA la situazione appare più preoccupante.

In Francia la ANFR (Agence Nationale des Fréquences) ha ordinato il ritiro dal mercato di Leagoo S8 e Allview X4 Soul Mini S. Quest’ultimo, in particolare, raggiungeva un valore SAR pari a 4,6 W/Kg, oltre il doppio rispetto ai 2 W/Kg stabiliti dalle leggi comunitarie.

Per altri smartphone, tra cui Nokia 3, 5 e 6.1, Xiaomi Mi MIX 2S e Redmi Note 5, HONOR 8 e alcuni modelli Wiko, Alcatel e Archos, è obbligatoria l’installazione di un firmware più recente che riporta i valori SAR sotto controllo.

Non meno preoccupanti i dati emersi da una ricerca commissionata dal Chicago Tribune a un laboratorio indipendente certificato dalla FCC. Negli USA le regole sono più restrittive, con un limite massimo di 1.6 W/Kg, con numerosi smartphone illustri che hanno abbondantemente superato le soglie imposte.

Il test ha misurato i valori anche a 2 millimetri di distanza, ritenendoli più attendibili e meglio rappresentanti della situazione reale. Da sottolineare che iPhone 7 supera abbondantemente tutti i limiti, mentre leggermente meglio si comportano iPhone 8/8 Plus e iPhone X. Preoccupanti i dati di alcuni modelli Samsung, specialmente a distanze molti ravvicinate.