Siamo abituati ad utilizzare le emoji nelle applicazioni di messaggistica istantanea per esprimere stati d’animo come gioa, frustrazione e tristezza. Presto potremo utilizzarle anche come password, andando finalmente a sostituire le password più usate in rete: “123456” e, per chi ha più fantasia, “12345678”.

Intelligent Enviroments, una società britannica, ha creato una soluzione chiamata Emoji Passcode, basata su 44 differenti emoji da utilizzare per creare in PIN a  quattro caratteri. Le possibili combinazioni sono quasi 3,5 milioni, contro le 7290 possibili con il tradizionale sistema di PIN numerico.

Obbligare la gente ad utilizzare PIN basati su emoji fermerebbe l’usanza di adottare date memorabili come PIN, compleanni, matrimoni, date di nascita, che possono essere facilmente indovinate da persone malintenzionate con un minimo di conoscenze tecniche. Inoltre l’uso di immagini al posto di caratteri sfrutta al meglio le capacità della mente umana di ricordare le immagini molto più facilmente delle cifre.

L’idea di Intelligent Enviroments è sicuramente valida ma non sarà di facile implementazione soprattutto pensando a persone non più giovanissime e alla loro reticenza ad abbandonare metodi conosciuti per novità che possono sembrare complicate. In ogni caso l’idea non è stata brevettata quindi chiunque creda nell’idea potrà farlo liberamente. Ovviamente nemmeno questa soluzione è immune da difetti: immaginiamo già quanti utenti utilizzeranno quattro smile come password o, al massimo, quattro smile con gli occhiali da sole.

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