Ieri sera c’è stato un certo fermento nella comunità degli sviluppatori di Custom ROM Android. Oltre all’annuncio di una Paranoid Android tutta nuova, è circolata la voce che OnePlus, nell’imminenza del lancio di OnePlus 3, avesse rilasciato il codice sorgente completo di OxygenOS, la ROM che personalizza i suoi terminali. La notizia ha fatto subito il giro della rete senza che molti verificassero l’autenticità delle informazioni riportate da XDA.

A portare un po’ di chiarezza ci ha pensato Helen Li, responsabile del progetto OxygenOS sul forum ufficiale di OnePlus, con un commento che non lascia spazio alcuno ad interpretazioni errate:

“Il codice sorgente di OxygenOS non sarà rilasciato e non sarà Open Source. Invece, abbiamo rilasciato il kernel e il device tree alla community per lo sviluppo.”

È bastato infatti analizzare con un po’ di attenzione il codice rilasciato su Github per scoprire che si tratta del software che sta alla base di OxygenOS. Compilando i sorgenti è infatti possibile ottenere una ROM stock CAF, ottimizzata quindi per i chipset Qualcomm. Si tratta comunque di una ottima notizia perché gli sviluppatori potranno partire da una solida base per inserire le proprie personalizzazioni ed essere certi che potranno ottenere una ROM funzionante su OnePlus 2.