Una delle parti fondamentali di un browser web è il motore di rendering il cui compito è quello di visualizzare i contenuti sullo schermo. Ogni browser utilizza un proprio motore di rendering, Chrome e Opera ad esempio usano Blink, Safari si basa su WebKit e Firefox una un proprio motore chiamato Gecko, che risale al 1997 e mostra dunque i segni dell’età.

Negli anni Mozilla ha provveduto ad aggiornare il codice ma sembra che sia giunto il momento di un cambiamento più radicale. Ecco perché nasce Project Quantum, il cui obiettivo è quello di sostituire alcune delle componenti di Gecko con codice proveniente dal motore Servo. Si tratta di un progetto sponsorizzato da Mozilla ma lungi dall’essere completo e utilizzabile.

Ecco dunque che in attesa di un prodotto completamente finito e funzionale, Project Quantum unirà i due progetti portando le funzionalità più interessanti di Servo all’interno di Gecko. Allo stato attuale dei lavori Servo si è già dimostrato parecchio più veloce di una build di Canary, la versione di sviluppo di Chrome, e di una nightly basata su WebKit.

I primi miglioramenti dovrebbero raggiungere tutte le versioni di Firefox, dunque anche quella per Android, entro la fine del 2017, quindi armatevi di tanta pazienza.