Pur essendo stata una delle prime società ad entrare nel business dei fitness tracker, sembra probabile che Jawbone sarà una delle prime ad uscirne, almeno secondo quanto riporta Tech Insider. La società avrebbe già sospeso la produzione e starebbe vendendo tutte le rimanenze ad un distributore di terze parti, lasciando pochi dubbi sulla prosecuzione delle attività.

Un ulteriore report di Fortune afferma che la compagnia californiana starebbe cercando di vendere anche la divisione speaker nel chiaro tentativo di svincolarsi completamente dal mercato consumer. Dopo aver raccolto nello scorso mese di gennaio circa 165 milioni di dollari in finanziamenti sembra strano però che Jawbone intenda chiudere definitivamente i battenti.

Alcuni mesi fa Hoasin Rahman, CEO di Jawbone, aveva raccontato delle ambizioni legate allo sviluppo di un fitness tracker dedicato ad ambienti medici, quindi la cessione di tutte le attività e delle scorte di magazzino potrebbe semplicemente indicare un cambio di rotta verso un differente mercato, sicuramente più esigente ma dove la concorrenza è minore e i margini di guadagno sono potenzialmente superiori.

Jawbone non ha rilasciato alcun commento in merito ma il fatto che nell’ultimo anno non abbia presentato alcun nuovo dispositivo per il mercato consumer sembra già una tacita ammissione.

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