Entro i prossimi 2-3 anni il numero di dispositivi che necessitano di una connessione ad Internet è destinato ad aumentare in maniera spropositata, grazie al prossimo avvento dei dispositivi IoT (Internet of Thing) e della crescita inarrestabile dei dispositivi indossabili, come smartwatch, fitness tracker e simili.

Ovviamente serve una tecnologia per farli comunicare con smartphone, router e, più in generale, con la rete. Esiste da tempo il WiFi, molto meglio del Bluetooth per quanto riguarda velocità e copertura, ma il problema maggiore di questo standard è dato dagli elevati consumi, improponibili comunque per la maggior parte dei dispositivi a basso consumo che caratterizzeranno l’IoT.

Ecco quindi che la WiFi Alliance ha pensato di correre ai ripari con un nuovo standard, che sarà un’estensione del protocollo 802.11ah in fase di definizione. Si tratta di WiFi HaLow (che si pronuncia Halo, come il celebre videogame) e dovrebbe essere certificato entro il 2018, con i primi dispositivi in grado di supportare lo standard che dovrebbero essere commercializzati già verso la fine del prossimo anno.

WiFi HaLow è la risposta indiretta al Bluetooth, nominano solo in maniera implicita da Kevin Robinson, vice presidente della WiFi Alliance, che sottolinea come lo standard possa finire anche su fitness tracker, sensori per la casa, sistemi di sorveglianza e molto altro ancora. Per migliorare la copertura e la penetrazione attraverso i muri, WiFi HaLow utilizzerà lo spettro di frequenze vicine ai 900MHz, che permetteranno una maggiore copertura.

Il rovescio della medaglia sarà una velocità di trasmissione ridotta, inadatta ad esempio alla navigazione Internet ma, essendo destinata prevalentemente a dispositivi che necessitano di scambiare pochi kilobytes, non dovrebbe rappresentare un problema. Resta la possibilità di forzare una maggiore velocità di trasmissione da parte dei produttori, a scapito del consumo energetico e dell’autonomia dei dispositivi connessi.

WiFi HaLow non sarà di certo l’unico standard utilizzato dai dispositivi IoT ma potrebbe essere quello che ne decreterà il grande successo, se verranno mantenute le promesse.

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