L’Oréal ha presentato My Skin Track UV, un nuovo dispositivo indossabile capace di misurare importanti dati riguardanti l’ambiente circostante: l’inquinamento, i raggi UV, la quantità di polline nell’aria e l’umidità. Tutti questi sono parametri che possono danneggiare la pelle, quindi si capisce l’interesse di L’Oréal, leader mondiale di cosmetici e creme protettive.

Questo wearable funziona senza batterie utilizzando l’energia solare e può trasmettere i dati registrati al nostro smartphone tramite NFC. Non è necessario trasferire le misurazioni ogni giorno in quanto la memoria interna di My Skin Track UV permette di salvare fino a 3 mesi di registrazioni. È abbastanza leggero e discreto, si può agganciare dove si vuole e non bisogna nemmeno preoccuparsi che si bagni in quanto è impermeabile.

Importante è come questo non sia il primo prodotto di questo tipo dell’azienda, che già aveva iniziato a vendere My UV Patch e UV Sense, che sono rispettivamente un tatuaggio e uno stickers da applicare all’unghia, entrambi con lo scopo di rilevare i raggi ultravioletti. Questi due dispositivi indossabili, al pari di My Skin Track UV, sono venduti assieme al marchio La Roche-Posay, facente parte del gruppo l’Oréal.

Questi wearable sono sicuramente utili, soprattutto vista la tendenza di molte persone a non utilizzare creme protettive quando esposte alla forte luce solare d’estate e al non cercare un posto riparato nei momenti di punta, attorno all’ora di pranzo. Non sono comportamenti da prendere alla leggera, in quanto ormai è più che noto come la radiazione ultravioletta sia causa di moltissimi melanomi, anche mortali. Fortunatamente, la ricerca di La Roche-Posay sta mostrando come dispositivi di questo tipo stiano producendo degli effetti positivi, facendo aumentare la consapevolezza delle persone in questo ambito.