La sicurezza è un aspetto sempre più caro sia ai produttori di smartphone che agli utenti e nelle scorse ore il team di Google ha annunciato che il servizio Safe Browsing tiene al sicuro ora oltre 3 miliardi di dispositivi.

Ricordiamo che si tratta della soluzione studiata dal colosso di Mountain View per proteggere la navigazione sul Web degli utenti Chrome, Safari e Firefox su desktop e mobile.

Lanciato inizialmente come funzionalità del motore di ricerca di Google, il servizio Safe Browsing ha raggiunto quota un miliardo di dispositivi protetti nel 2013 e 2 miliardi nel maggio dello scorso anno.

Restando sempre in argomento sicurezza, Google ha annunciato una nuova iniziativa volta a rimuovere la fiducia alle certificazioni rilasciate da Symantec in seguito a problemi che non permettono al sistema di identificazione dei siti Web di funzionare correttamente.

Il problema risale al 2015 ma gli effetti principali si sono avuti quest’anno, con varie autorizzazioni rilasciate da Symantec in violazione degli standard del settore.

Dato che Symantec è a conoscenza del problema, Google sostiene di avere perso fiducia nella sua infrastruttura e, conseguentemente, anche nei certificati già rilasciati o in quelli futuri: con Chrome versione 66 (che dovrebbe essere disponibile da aprile 2018) verrà rimossa l’affidabilità ai certificati rilasciati da Symantec dal mese di giugno 2016.