Parliamo spesso e volentieri di sicurezza relativamente ai nostri smartphone, ma quanti si sono effettivamente chiesti quanto sicuri sono gli indossabili che utilizziamo quotidianamente? Se vi siete posti la domanda, sappiate che la risposta non vi piacerà, visto che l’attuale livello di sicurezza è certamente inferiore alle vostre aspettative.

Sembra che 7 indossabili su 8 usino un identificatore hardware statico che permette ad un potenziale malintenzionato di accedervi in maniera molto semplice e cancellare i dati in essi contenuti. Sia chiaro che questo è il peggio che potrebbe accadere visto che non c’è modo di accedere ai dati presenti sullo smartphone connesso, ma per i patiti della sicurezza questo potrebbe essere un grosso problema.

I produttori non escludono di poter intervenire per correggere i problemi con aggiornamenti software, anche se probabilmente la cosa sarà limitata agli indossabili dei brand più famosi. Nonostante questo il mercato degli indossabili è in continua crescita come testimoniano le previsioni di Gartner che parla di una crescita del 18,4% con 274,6 milioni di dispositivi che dovrebbero essere venduti nel 2016 contro i 232 milioni dello scorso anno.

A farla da padrone, come sempre, le cuffie bluetooth seguite da smartwatch, smartband da polso ed altri fitness tracker. Ancora scarse le vendite di visori VR il cui mercato è però destinato ad esplodere nel corso del 2016, con crescite esponenziali. Grosse crescite sono previste anche per gli smartwatch che dovrebbero avere nel 2016 l’anno della definitiva consacrazione.

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