Dopo un anno dall’introduzione di Paper, Dropbox apre le porte del servizio passando alla fase di open beta e rilasciando anche un’app dedicata per Android e per iOS; Dropbox Paper è la visione del noto servizio di archiviazione cloud per quanto riguarda un ambiente di lavoro virtuale e collaborativo.

Il passaggio all’open beta e lo sbarco sui dispositivi mobili è stato accompagnato anche dal rilascio di nuove funzionalità per il servizio, che hanno toccato anche la versione web: non ci resta che scoprirle insieme.

Partiamo proprio dalla versione web, la quale ha ricevuto modifiche in vari aspetti:

  • le tabelle possono ora essere ridimensionate fino a coprire l’intera dimensione del documento o limitate solo ad una parte; è possibile ridimensionare le colonne ed è stata resa più semplice la possibilità di aggiungere o rimuovere delle celle.
  • per quanto riguarda le gallerie fotografiche, risulta ora più semplice andare a riorganizzare e ridimensionare una galleria (trascinando e rilasciando le immagini); è inoltre ora possibile commentare la singola immagine e non obbligatoriamente l’intero gruppo.
  • rinnovato anche il sistema di notifica: era già possibile andare a taggare (tramite il classico “@”) altri utilizzatori di Dropbox Paper, che ora si arricchisce con un nuovo notification center in grado di mostrare tutti i commenti sui documenti da noi iniziati; non solo, perché sarà possibile visualizzare in modo immediato se qualcuno ci ha chiamati in causa o semplicemente ha risposto ad un nostro commento. Queste notifiche non sono visibili solo in Paper, ma anche nell’app desktop di Dropbox.

Passiamo ora a quello che ci interessa più da vicino, vale a dire l’applicazione per mobile: secondo il team di Dropbox è stata questa la richiesta più forte durante il periodo di beta closed; l’app fornisce all’utente lo stesso sistema di notifiche del servizio web (con in più la possibilità di impostare le notifiche push), la possibilità di commentare le discussioni attraverso una scheda dedicata e l’accesso ad alcune funzioni basilari di editing per i documenti.

L’applicazione implementa una funzione molto utile, vale a dire il salvataggio in automatico dei documenti da noi contrassegnati come preferiti, in modo da darci libero accesso anche nel caso in cui ci ritrovassimo senza connessione alla rete.

Dropbox punta a far diventare Paper una parte essenziale del servizio offerto all’utenza, ma dovrà scontrarsi con altri servizi al momento ben più noti come Google Docs o Microsoft Office; voi cosa ne pensate di Dropbox Paper? Proverete il servizio grazie all’apertura della fase di beta? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.