Popcorn Time, la nota applicazione mobile che permette in maniera facile lo streaming di contenuti il più delle volte illegali, per motivi legati alla mancanza dei diritti, ha da poco presentato Project Butter che in buona sostanza è una versione alleggerita di Popcorn Time, privata cioè dei contenuti piratati.

Si tratta quindi di una piattaforma per la condivisione di contenuti in streaming, la stessa modalità utilizzata per visualizzare film e serie TV attraverso Bittorrent. È quindi incluso tutto il necessario per fornire un ottimo servizio ma senza alcun contenuto illegale, permettendovi, ad esempio, di aprire un vostro Popcorn Time personale da utilizzare per trasmettere le vostre creazioni.

La decisione di proporre il motore di streaming come entità autonoma è nata per cercare di attirare nuovi sviluppatori, che possono scaricare liberamente il codice sorgente di Butter e costruire il loro server su misura. Non sono infatti disponibili file binari precompilati per cui per poterlo provare saranno necessarie delle adeguate competenze, almeno allo stato attuale delle cose.

Nei giorni scorsi alcuni membri del team responsabile dello sviluppo di Popcorn Time avevano annunciato l’intenzione di abbandonare il progetto, andato oltre le loro intenzioni iniziali, e sembra che Butter possa essere un modo per “redimersi”, offrendo liberamente quella che a tutti gli effetti è un’ottima piattaforma di streaming.

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