I sistemi di sblocco degli smartphone attraversano una fase di “transizione”: la maggior parte si affida al riconoscimento dell’impronta digitale, altri hanno fatto all-in sulla scansione del volto (come OPPO Find X), altri invece offrono più di un’alternativa al classico PIN.

Lo sblocco con il volto è vincente soprattutto d’inverno quando togliere i guanti per liberare l’impronta spesso non è una buona idea, ma i sistemi di riconoscimento privi di sensori che rilevino la profondità possono essere ingannati con una foto del proprietario, spalancando le porte ad un potenziale malintenzionato a quella preziosa cassaforte di dati personali che è diventato lo smartphone.

Un’associazione dei consumatori olandese ha voluto andare a fondo della questione provando ad ingannare con una fotografia il sistema di rilevazione del volto di 110 smartphone: 42 di essi sono caduti nel tranello dimostrandosi permeabili alle intrusioni non autorizzate.

Neanche a dirlo il raffinatissimo (e costosissimo) Face ID di Apple si è rivelato impenetrabile, al pari dei sistemi di molti Android. Ma non pensate che tra i 42 bocciati ci siano solo nomi di scarso peso: nella lista figurano HTC U11+, i tre Huawei P20, Samsung Galaxy A8 (2018), tutti i Sony Xperia XZ2, Xperia XZ3 e Xiaomi Mi A2, giusto per tirar fuori qualche nome che forse non v’aspettavate.

Qui trovate l’elenco dei promossi e dei bocciati. Fateci sapere la vostra nei commenti.