Meta continua ad ampliare le funzioni di Threads, la piattaforma nata nel 2023 come estensione testuale di Instagram nonché alternativa a X, introducendo una delle novità più richieste dagli utenti ovvero i messaggi di gruppo.

La funzione, in fase di rilascio graduale, permette di creare conversazioni collettive fino a 50 partecipanti, aggiungendo così un elemento di interazione diretta collettiva che finora era mancato agli utenti.

Peraltro, la novità arriva a pochi mesi dal debutto dei messaggi diretti individuali, introdotti lo scorso luglio, e consolida l’intenzione di Meta di trasformare Threads in social conversazionale in cui queste possono avvenire sia pubblicamente (sul feed) che in privato (nei DMs).

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Come funzionano i messaggi di gruppo su Threads

Secondo quanto annunciato da Meta, per creare una chat di gruppo basta aprire una nuova conversazione e aggiungere gli utenti che seguono l’account dell’autore. Per ora non è possibile includere persone che non sono follower, una scelta che probabilmente serve a limitare lo spam e mantenere un controllo più chiaro sulla privacy.

Ogni gruppo può avere un massimo di 50 membri, ma l’azienda ha già anticipato l’arrivo di una funzione per invitare nuovi partecipanti tramite link di accesso diretto, che semplificherà l’aggiunta di utenti senza doverli selezionare uno per uno. Come avviene su Messenger o WhatsApp, i gruppi su Threads potranno avere un nome personalizzato.

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La funzione di messaggistica, compresi i nuovi messaggi di gruppo, resta limitata per ora all’app mobile. Threads non consente ancora di inviare o ricevere messaggi dalla versione web, a differenza di quanto accade su Instagram.

Parallelamente, Meta ha annunciato che la funzione di messaggistica sarà finalmente disponibile anche nell’Unione Europea nei prossimi giorni. Gli utenti europei potranno accedere sia ai messaggi diretti che ai messaggi di gruppo, con il pacchetto completo di strumenti di controllo e privacy già introdotto in altri mercati come la cartella spam nascosta, impostazioni di sicurezza per limitare chi può inviare messaggi e possibilità di allegare foto, video e GIF.

Inoltre, i messaggi in arrivo da utenti sconosciuti verranno raccolti in una cartella separata di richieste.

Le parole di Meta

In un messaggio inviato a un gruppo di test, Emily Dalton Smith, Head of Product per Threads, ha descritto la messaggistica come uno dei pilastri del futuro della piattaforma. Secondo Dalton Smith, Threads “è sulla strada per diventare la prossima grande app di Meta”, con oltre 400 milioni di utenti attivi mensili.

La dirigente ha spiegato che l’introduzione dei messaggi diretti non è avvenuta subito perché “non era una priorità nei primi mesi” dopo il lancio, ma col tempo la richiesta è diventata talmente diffusa da rendere inevitabile l’aggiunta della funzione.

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Da quando la messaggistica è arrivata a luglio, il team di sviluppo ha progressivamente ampliato le possibilità d’uso, aggiungendo supporto ai contenuti multimediali, gestione delle richieste, cartelle dedicate allo spam e un’opzione per disattivare completamente i messaggi da non seguiti.

L’arrivo dei messaggi di gruppo su Threads segna un nuovo passo verso una maggiore integrazione tra i servizi di Meta. L’azienda, che già possiede Messenger, WhatsApp e i DM di Instagram, sembra voler estendere la logica della messaggistica anche alla piattaforma testuale, mantenendo però un’impostazione più pubblica e conversazionale, tipica del social.

Al momento, Meta non ha fornito indicazioni su una possibile integrazione futura con Messenger o Instagram Direct, ma l’azienda ha già più volte manifestato l’intenzione di unificare i sistemi di messaggistica sotto un’infrastruttura comune.