A qualche giorno dall’annuncio sul mercato di casavivo ha ufficializzato la versione Global di OriginOS 6, la nuova versione dell’interfaccia proprietaria basata su Android 16 che sostituirà la “vecchia” Funtouch OS al di fuori della Cina.

L’obiettivo principale del produttore cinese è quello di fornire un sistema operativo che sia valido a livello globale e che possa ridefinire l’interazione uomo-macchina nell’era dell’intelligenza artificiale.

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OriginOS 6 è ufficiale anche in versione “global”

Dopo anni di differenza di trattamento tra mercato di casa, con OriginOS, e mercato global, con Funtouch OS, vivo punta a mettere d’accordo l’intera community, lanciando su scala globale OriginOS 6.

Questa mossa è cruciale per il produttore cinese che ha recentemente conquistato il quarto posto nella classifica mondiale delle vendite di smartphone (dati IDC, Q2 del 2025) e vuole continuare a creare prodotti ed esperienze utente che riflettano le esigenze quotidiane.

SHI Yujian, vicepresidente senior e CTO di vivo:

“Oggi mentre festeggiamo il 30° anniversario di vivo, siamo già pronti a compiere il passo successivo con il debutto globale di OriginOS. Basato sulla nostra filosofia ‘Origin Design’ il sistema operativo si sviluppa su tre pilastri fondamentali: fluidità, design e IA. Con OriginOS reinventiamo il modo in cui le persone si connettono al mondo digitale”.

Parola d’ordine: fluidità

Come abbiamo già avuto modo di dire in occasione del lancio cinese, OriginOS 6 ruota attorno alla parola fluidità, vista come “standard di eccellenza” da perseguire per vivo. Ciò è reso possibile grazie al nuovo Origin Smooth Engine, un componente che sincronizza i principali moduli del sistema (calcolo, archiviazione, display) per far apparire il tutto fluido, trasmettere la sensazione di fluidità e mantenere la stessa fluidità nel tempo.

Tra le peculiarità dell’interfaccia utente nel miglioramento dell’esperienza utente rientrano:

  • Sistema 8+1 Ultra-Core Computing – fa sì che i task più importanti vengano sempre gestiti in via prioritaria; ciò migliora la velocità di avvio a freddo delle app e la stabilità del frame rate.
  • Memory Fusion – il caricamento dei dati diventa più veloce del 106%.
  • Dual Rendering potenzia le animazioni e stabilizza il frame rate anche nel caso in cui vi sia il download di grosse quantità di dati.
  • Sistema Origin Animation migliora l’esperienza visiva con effetti di movimento quali Spring AnimationBlur TransitionMorphing AnimationOne-shot Motion.
  • Snap-Up Engine – assegna priorità alla potenza di calcolo per le azioni ad alta intensità.
  • Avvio app più rapido – fino al 16% di tempo in meno per l’apertura consecutiva di 50 app grazie anche a una risposta al tocco più reattiva del 41%.

Come anticipato, uno degli obiettivi di vivo è far sì che la fluidità sia costante nel tempo e ciò non sarà un problema, considerando che OriginOS ha ottenuto la certificazione SGS per la fluidità sostenuta nel lungo periodo, con simulazioni che suggeriscono ottimi livelli di fluidità anche dopo cinque anni.

Il design è ispirato alla natura ma ricorda da vicino iOS 26

Dal punto di vista estetico, c’è chi ha criticato e chi ha apprezzato la scelta di vivo: OriginOS 6, nel bene e nel male, ricorda molto da vicino iOS 26 e il Liquid Glass introdotto da Apple. Il produttore cinese sostiene che il nuovo design sia ispirato alla natura e contribuisca a rendere più intuitiva, fluida e piacevole la vita digitale.

Tutti gli elementi che compongono l’interfaccia utente sono armonizzati dal sistema Origin Design, mentre il nuovo font vivo Sans offre caratteri ben bilanciati e coerenza in qualsiasi schermata. Troviamo poi Dynamic Glow Translucent Color, effetti che prendono la luce per farle illuminare qualsiasi elemento e donare effetti di profondità e vitalità alle interazioni con qualsiasi app.

vivo OriginOS 6 Global - design app

La schermata di blocco prende vita e diventa più personalizzabile grazie a Lock Screen Grid, funzione che consente di organizzare e ridimensionare i widget, personalizzare i font e combinare foto. Home Screen Grid fa qualcosa di simile per la schermata iniziale: propone vari layout per la griglia delle app (fino al 4×7), cartelle adattive e Flip Cards (elemento che dà vita alle foto quotidiane con effetti dinamici che variano al variare dell’inclinazione del dispositivo).

OriginOS 6 punta forte sull’IA ma non c’è solo la suite vivo AI

OriginOS 6 è anche l’aggiornamento che porta OriginOS nella nuova era dell’intelligenza personale; vivo ha innanzitutto collaborato con Google per integrare Gemini e Cerchia e Cerca nel sistema operativo.

C’è poi l’integrazione degli aggiornamenti in tempo reale di Android 16 ma in un’interpretazione personale messa a punto da vivo che li ha trasformati nella funzione Origin Island: essa mostra in tempo reale lo stato delle attività nella parte superiore dello schermo (un po’ alla Dynamic Island di Apple); essa, inoltre, offre suggerimenti contestuali per azioni immediate come Copy & Go (per copiare un’informazione al volo) o Drag & Go (per trascinare una foto nella Origin Island e continuare l’attività nell’app suggerita).

La suite vivo AI, poi, punta a potenziare creatività e produttività: sul fronte dell’imaging abbiamo la nuova funzione AI Retouch (unisce in un unico flusso di lavoro la gomma magica, l’espansione delle immagini e il miglioramento delle immagini); sul fronte della produttività abbiamo strumenti intelligenti come Smart Call Assistant (semplifica la gestione delle comunicazioni), DocMaster (semplifica la gestione dei documenti), AI Creation (semplifica la creazione di contenuti) e AI Search (semplifica la gestione delle ricerche).

Office Kit One-Tap Transfer miglorano ulteriormente la produttività grazie all’interoperabilità con più dispositivi che potranno “collaborare” e funzionare all’unisono per garantire un flusso di lavoro senza interruzioni.

In ultimo, OriginOS 6 dispone della suite vivo Security (si preoccupa della sicurezza e della privacy degli utenti, minimizzando la quantità di dati raccolti e garantendo riservatezza e trasparentza) e della tecnologia BlueVolt (migliora l’efficienza energetica e la stabilità durante la ricarica).

Disponibilità di OriginOS 6

Gli ultimi dispositivi presentati dal produttore cinese, ovvero vivo X300 e X300 Pro, saranno i primi a potere contare su OriginOS 6 (a partire da novembre 2025).

La nuova versione dell’interfaccia personalizzata, il cui portale dedicato è già online anche in Italia, verrà poi distribuita gradualmente, su scala globale, al termine di un programma beta che sarà destinata a un numero selezionato di modelli.

Non abbiamo dettagli più precisi né su quali siano i modelli coinvolti in questo programma beta, né su quando i dispositivi supportati riceveranno l’aggiornamento ma è certo che OriginOS 6 arriverà come aggiornamento successivo rispetto a Funtouch OS 15.

I piani del rilascio sono decisamente più chiari per quanto concerne il mercato di casa, dove i membri della gamma vivo X200 verranno aggiornati già entro fine novembre.