È interessante notare l’approccio di Google alle sue funzionalità, specialmente quelle più recenti di intelligenza artificiale. Dopo averle sviluppate, testate e lanciate, infatti, ne prevede l’integrazione nei vari servizi e strumenti di un ecosistema ricchissimo e variegato quale è, appunto, quello di Google. È accaduto con Gemini e ora sembra imminente lo stesso percorso anche per Nano Banana, il modello di editing di immagini che ha già suscitato clamore per le straordinarie capacità di intervenire su immagini e foto. Ora Nano Banana sembra prossimo ad arrivare anche su Google Lens e Cerchia e Cerca, migliorando ulteriormente l’esperienza d’uso di ciascuno di questi strumenti e dimostrando la trasversalità dei servizi di Google.

Come Nano Banana verrà integrato in Google Lens e Cerchia e Cerca

Dopo aver debuttato in AI Mode, Nano Banana potrebbe presto arrivare anche su Google Lens e Cerchia e Cerca, due delle funzionalità più innovative e apprezzate dagli utenti. Dall’analisi della versione 16.40.18 dell’app Google per Android, infatti, è emerso come l’integrazione sia già a buon punto, almeno per quanto riguarda Google Lens.

Proprio per Google Lens l’interfaccia aggiornata introduce una nuova modalità chiamata “Create”, che si affianca alle opzioni già disponibili come la ricerca e la traduzione. Una volta selezionata la voce dedicata a Nano Banana, compare un’animazione introduttiva che invita l’utente a esplorare il potenziale creativo dello strumento. Da lì in poi, il sistema guida l’utente a descrivere con un semplice input testuale le modifiche desiderate sulla foto selezionata o appena scattata. Si tratta di un approccio simile a quello già visto nel motore di ricerca potenziato con l’intelligenza artificiale, dove Nano Banana era stato integrato nelle sperimentazioni della modalità AI.

Anche per quel che riguarda Cerchia e Cerca, invece, compare il tasto “Create”, ma al momento non sembra attivo. Ciò suggerisce che l’implementazione è ancora in fase iniziale ma che i lavori sono già in corso per portare anche in questa modalità il modello di editing AI.

Il progetto Nano Banana rappresenta uno degli elementi più interessanti nell’evoluzione recente degli strumenti di intelligenza artificiale sviluppati da Google. Permette infatti di intervenire sulle immagini in modo semplice e intuitivo, usando il linguaggio naturale per generare modifiche coerenti, creative o funzionali. L’obiettivo finale sembra essere quello di uniformare l’esperienza di editing visivo attraverso tutti gli strumenti Google, dove l’AI diventa un’estensione naturale delle capacità dell’utente.