Il fascino del retrogaming non conosce crisi, anzi sta vivendo un periodo estremamente florido, motivo per cui le aziende continuano a puntare su accessori che riportano in vita le console di un tempo.

All’ultimo Tokyo Game Show, GameSir ha mostrato un curioso controller a clip che trasforma qualunque smartphone in un Game Boy, mescolando nostalgia e praticità; eccolo nel dettaglio.

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Game Boy sempre in tasca grazie a GameSir

L’idea di GameSir non è del tutto nuova: infatti in passato l’azienda aveva già presentato accessori come il GameSir G8 Plus, che replicava l’esperienza da Nintendo Switch agganciandosi ai lati del telefono.

Questa volta invece di orientare lo schermo in orizzontale, il nuovo controller mantiene lo smartphone in verticale, evocando chiaramente la silhouette del Game Boy originale.

Il risultato è un dispositivo piccolo e maneggevole, pensato per chi vuole rivivere le sessioni di retro gaming senza rinunciare alla portabilità e flessibilità ai tempi moderni del telefono.

Design e ispirazione retrò

Come potete notare dalle immagini, prese da una dimostrazione dal vivo al Tokyo Game Show e condivise dall’account X @Yoshivesmovie, il controller ha una forma a “C” e si aggancia alla parte inferiore dello smartphone, lasciando libera la parte superiore.

L’ispirazione è evidente: la disposizione dei pulsanti riprende in maniera fedele quella dello storico handheld di Nintendo. Ci sono un D-pad, i tasti Start e Select e quattro pulsanti d’azione con lo stesso stile e colore dei comandi del Game Boy.

GameSir ha aggiunto anche due tasti frontali extra e pulsanti dorsali, per rendere l’accessorio più versatile e adatto anche a titoli moderni o emulatori di console diverse.

Nonostante sia stato mostrato dal vivo, GameSir non ha ancora annunciato dettagli ufficiali sul funzionamento tecnico. Le foto mostrano un’apertura nella parte inferiore che potrebbe permettere l’uso del connettore di ricarica dello smartphone.

Restano quindi due possibilità: un collegamento via USB-C (più stabile e senza latenza, ma legato alla compatibilità con il connettore fisico) oppure il più probabile collegamento Bluetooth, che renderebbe l’accessorio universale ma richiederebbe una batteria interna ricaricabile.

Il nuovo controller GameSir nasce dunque anche come risposta a soluzioni alternative che negli ultimi mesi hanno cercato di coniugare smartphone e retrogaming.

Uno degli esempi più discussi è stata la Retro Handheld Console Case per gli Xiaomi 17, una cover con schermo aggiuntivo sul retro che integra i comandi da console; una soluzione che ha deluso molti in quanto risulta poco ergonomica e limitata a una gamma ristretta di smartphone che funziona solo con uno specifico camera bump.

Al contrario, GameSir punta a essere più comodo da impugnare e soprattutto compatibile con più dispositivi, rendendolo appetibile a una platea più ampia di utenti.

Il successo di accessori come questo non si spiega soltanto con la praticità. A trainare l’interesse è soprattutto la nostalgia. Il Game Boy, lanciato da Nintendo nel 1989, ha segnato un’epoca ed è rimasto nel cuore di milioni di giocatori.

Portare quell’esperienza estetica, stilistica e tattile sugli smartphone moderni significa unire il fascino intramontabile delle prime console portatili con la potenza e la praticità (li abbiamo sempre in tasca) degli attuali dispositivi mobili.

Un’occasione anche per il cloud gaming

Un aspetto interessante è che il controller non è limitato agli emulatori. Potrebbe infatti rivelarsi utile anche per il cloud gaming, ormai in espansione grazie a servizi come Xbox Cloud Gaming o Nvidia GeForce Now. Giocare con comandi fisici, anche se in verticale, garantisce un’esperienza più precisa e immersiva rispetto al semplice touchscreen, soprattutto in titoli d’azione o avventure platform.

Prezzo e disponibilità ancora incerti

Al momento GameSir non ha annunciato né il nome ufficiale del prodotto né il prezzo né la finestra di lancio.

È possibile che l’azienda voglia testare il feedback del pubblico prima di avviare la produzione di massa, come spesso accade con accessori di nicchia presentati in anteprima durante eventi di settore.

L’unica certezza è che l’interesse c’è: le foto del prototipo, condivise da visitatori della fiera, hanno già suscitato curiosità tra gli appassionati di gaming mobile e retro non solo dal vivo ma anche online, come dimostrato dall’attenzione catturata sui social e dalla stampa specializzata, tra cui The Verge.

Insomma, se il prezzo sarà competitivo e la compatibilità estesa, questo controller potrebbe diventare un gadget estremamente richiesto e di tendenza.

Restano da chiarire aspetti tecnici come connessione e batteria, ma il potenziale è evidente: riportare in vita il mito del Game Boy nell’era del cloud e del mobile gaming.