Grandi novità dal mondo delle emoji, che si prepara ad accogliere numerose nuove aggiunte con il rilascio ufficiale di Unicode 17.0, annunciato poco fa dal Unicode Consortium insieme a sette nuove emoji che arricchiranno le conversazioni digitali degli utenti nei prossimi mesi.
Quali sono le nuove emoji in arrivo?
La collezione di Unicode 17.0 apporta diverse immagini espressive e divertenti che riflettono alcune tendenze comunicative moderne. Tra le novità più interessanti troviamo un nuovo viso che promette di diventare popolare per esprimere confusione o sorpresa, e riferimenti alla cultura pop con una nuvoletta ispirata ai fumetti e ai cartoni animati, in cui tradizionalmente rappresenta scene di lotta. Gli amanti della natura potranno invece utilizzare l’emoji dell’orca, il maestoso mammifero marino, mentre gli appassionati di leggende e misteri avranno a disposizione una creatura pelosa che è chiaramente ispirata alle varie versioni internazionali del Bigfoot.
Il nuovo aggiornamento non dimentica altresì l’importanza della rappresentazione inclusiva. Viene dunque introdotto un ballerino di danza classica gender-neutral, completo di varianti per il tono della pelle, consentendo così una rappresentazione più ampia e diversificata. Inoltre, sono state aggiunte varianti di tonalità della pelle per emoji già esistenti.
Quando saranno disponibili le nuove emoji?
Nonostante l’annuncio ufficiale di oggi, gli utenti dovranno attendere ancora qualche mese prima di utilizzare queste nuove emoji. Le tempistiche seguono un calendario prevedibile, con Google che ha già iniziato a mostrare anteprime delle sue versioni, e WhatsApp che introdurrà il supporto all’inizio del 2026. Apple, fedele alla sua tradizione, dovrebbe rilasciare le nuove emoji con iOS 26 intorno a marzo-aprile 2026, seguita da altre piattaforme durante la prossima estate. Microsoft chiuderà probabilmente la fila con un aggiornamento di Windows 11 nella seconda metà dell’anno.
Le novità di Unicode 17.0 non si limitano però alle emoji, ma includono ben 4.802 nuovi caratteri, portando il totale a 159.800 caratteri codificati. Sono stati aggiunti quattro nuovi sistemi di scrittura – Sidetic, Tolong Siki, Beria Erfe e Tai Yo – a conferma dell’impegno del consorzio nel preservare e digitalizzare le lingue del mondo.