Chi possiede uno smartphone Pixel o un recente modello della serie Samsung Galaxy può già godersi Android 16 in versione stabile da qualche settimana, ma per la maggior parte degli utenti del robottino l’attesa si sta rivelando più lunga del previsto. Le ultime indiscrezioni infatti confermano che i principali produttori (OPPO, Xiaomi, Vivo, OnePlus e compagnia) non renderanno disponibile l’aggiornamento stabile prima di ottobre, ben dopo Google e Samsung.
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50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
La maggior parte dei produttori è in ritardo per Android 16
Come ormai accade da anni, Google è stata la prima a rilasciare la nuova versione del robottino, Android 16 è arrivato sui Pixel già a giugno, rispettando la tabella di marcia definita in anticipo; a ruota, nel mese di luglio, è stata Samsung a muoversi con decisione lanciando Galaxy Z Fold7, Z Flip7 e Z Flip7 FE direttamente con One UI 8 stabile basata su Android 16, confermando poi l’intenzione di portare la stessa versione anche su molti altri dispositivi nel corso del mese di settembre.
Gli altri produttori, almeno in apparenza, sembravano pronti a non rimanere troppo indietro, alcune Beta per sviluppatori erano già partite su modelli di punta di OPPO, OnePlus, Vivo e Xiaomi, facendo pensare a un rilascio stabile in tempi brevi; in realtà, secondo quanto riportato dal leaker Yogesh Brar, bisognerà attendere ancora.
Stando alle informazioni condivise, i prossimi annunci ufficiali dovrebbero arrivare entro ottobre: OPPO con ColorOS 16, OnePlus con OxygenOS 16, Vivo con OriginOS 6 e FuntouchOS 16, Xiaomi con HyperOS 3 in versione global.
La formulazione lascia comunque aperta la possibilità di novità già a settembre, ma anche in quel caso la disponibilità effettiva della versione stabile di Android 16 sui dispositivi sarà quasi certamente rimandata; le aziende infatti devono ancora ampliare in modo significativo i loro programmi Beta, che al momento coinvolgono pochissimi modelli e non coprono la fascia media.
Al contrario, Samsung sembra pronta a consolidare il suo vantaggio, oltre ai pieghevoli di nuova generazione la casa sudcoreana ha già confermato l’arrivo della One UI 8 stabile su altri dispositivi Galaxy a partire da questo mese; non solo, sono già attivi programmi Beta anche su top di gamma meno recenti e su alcuni modelli di fascia media, un segnale chiaro della volontà di garantire aggiornamenti più rapidi e diffusi.
In definitiva, il panorama non sorprende chi segue da vicino l’evoluzione di Android, nonostante l’impegno di Google nel fissare tempistiche chiare e anticipate il rilascio di Android 16 al di fuori dei Pixel resta piuttosto lento e frammentato. Ad oggi, pochissimi dispositivi non Pixel dispongono della Beta e ancor meno hanno ricevuto la versione stabile.
Il confronto con Apple, che continua a rappresentare il punto di riferimento per la rapidità e la capillarità degli aggiornamenti in ambito mobile, resta dunque impietoso; anche con Android 16 il mondo del robottino mostra ancora un notevole divario da colmare. Gli utenti che non possiedono uno smartphone Pixel o Galaxy dovranno quindi armarsi di pazienza e attendere ancora qualche settimana (o in alcuni casi qualche mese) prima di poter mettere le mani sull’ultima versione del robottino verde.